I carabinieri hanno intensificato i controlli a Messina e provincia, specie nelle zone costiere in cui le città cominciano a popolarsi e di conseguenza aumentano anche i reati predatori di ogni tipo e lo spaccio si droga. Nel fine settimana scorso i carabinieri della compagnia di Messina hanno arresto una persona e ne hanno denunciato tre per i più svariati reati.
Maltrattamento di animali, un 46enne dietro le sbarre
In questo contesto, in attuazione di un provvedimento emesso dalla competente autorità giudiziaria, i carabinieri della stazione di Messina Camaro hanno arrestato il 46enne T.D., già noto alle forze dell’ordine, condannato alla pena residua di 3 anni, 9 mesi e 11 giorni di reclusione per il reato di associazione per delinquere in concorso e maltrattamento di animali. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi. Nel prosieguo delle attività, i carabinieri della stazione di Castanea delle furie hanno denunciato, in stato di libertà, alla procura un 31enne, anche lui con precedenti di polizia, per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il giovane, nel corso di un controllo alla circolazione stradale sulla litoranea di Mortelle, è stato trovato in possesso di un bastone di 60 centimetri di lunghezza, sottoposto a sequestro.
Musica “a palla”, due giovani disturbano la quiete pubblica
Nel corso dell’attività di controllo, i militari del nucleo radiomobile hanno anche proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di un 24enne ed un 19enne per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. I due, alla guida dei propri veicoli, diffondevano musica ad alto volume, tramite apparato stereofonico di elevata potenza. Infine durante il servizio, che ha consentito di controllare più di 45 autovetture ed oltre 70 persone, cinque giovani sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso, complessivamente, di 20 grammi di marijuana ed hashish , detenuti per uso personale.
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