Secondo caso di decesso per covid a Lipari dov’è morta una donna di 66 anni. Lascia il marito e 3 figli. La donna era malata da alcune settimane per crisi respiratoria ed era ricoverata al “Papardo” di Messina.
A Lipari, sono 23 gli abitanti positivi, mentre tre isolani sono ricoverati nelle strutture ospedaliere di Messina e Barcellona. Una ventina sono invece in quarantena.
Anche a Panarea vi sono tre abitanti con il covid. I dati sono stati diffusi dal sindaco Marco Giorgianni. Nelle scorse settimane per covid era morto un uomo di 73 anni che era ricoverato al policlinico di Messina.
Secondo gli ultimi dati disponibili, aggiornati a ieri sera, sono 1.022 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 8.132 tamponi effettuati. Sono 36 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.759. Con i nuovi casi salgono a 39.746 gli attuali positivi, con un incremento di 206 casi.
Di questi 1.580 sono i ricoverati, 35 in meno rispetto a ieri: 1.367 pazienti in regime ordinario (-33) e 213 (-2) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono 38.166 persone.
I guariti sono 780. Sul fronte della distribuzione fra province Palermo 289, Catania 413, Messina 82, Ragusa 40, Trapani 34, Siracusa 55, Agrigento 24, Caltanissetta 29, Enna 56.
Intanto, c’è attesa per la nuova ordinanza del presidente Musumeci che imporrà nuove misure anti covid19 in Sicilia nelle prossime ore. Una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani in vista delle misure speciali, che saranno adottate con l’ordinanza del governatore, dedicata ai rientri nell’Isola per le festività di fine anno è stata messa in atto dalle strutture commissariali per l’emergenza Coronavirus di Palermo e Catania che hanno effettuato una verifica presso le aerostazioni delle due città in cui si concentra la maggior parte del traffico aereo da e per la Sicilia.
Al ‘Falcone-Borsellino’ è stata verificata l’area dello scalo palermitano dedicata ai test per i viaggiatori in arrivo, uno spazio che potrà essere eventualmente implementato con altre postazioni.
La stessa ricognizione è stata effettuata a Catania, presso il terminal C del ‘Vincenzo Bellini’, che già durante la fase 2 della pandemia è stato attrezzato per le verifiche anti Covid.
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