Clima da campagna elettorale anche in Sicilia che oggi ha visto nell’Isola rispettivamente Alessandro di Battista per i Cinque Stelle e il segretario del Pd Matteo Renzi.

“Quello che è accaduto a Palermo é agghiacciante. In questo senso il movimento cinque stelle è riuscito a incanalare la rabbia dei cittadini in un percorso bello di democrazia, di partecipazione. Come sapete non c’e’ mai stato un incidente alle nostre manifestazioni” ha detto da Messina commentando quanto accaduto ieri a Palermo, ovvero il pestaggio del segretario provinciale di Forza Nuova.

“Da parte mia – ha proseguito – condanno ogni forma di violenza fatta contro qualsiasi persone che fanno politica e spero che intervengano le forze dell’ordine. Qui c’è un’urgenza di lavoro il Movimento Cinque stelle vuole cambiare questo paese attraverso la creazione della Banca pubblica di investimento, il reddito di cittadinanza e il sostegno alla piccola e media impresa”.

Da qui un passaggio su un tema più volte terreno di polemiche in questa campagna elettorale: “Il movimento Cinque Stelle ha fatto proposte su proposte per ridurre le cause dei flussi migratori ma se si continuano a bombardare alcuni paesi è chiaro che aumentano i flussi migratori”. ha detto “Per quel che riguarda – prosegue – la gestione noi dobbiamo accogliere bene coloro hanno diritto di vivere nei paesi europei, coloro che non hanno diritto devono essere rimpatriati. Non è razzismo o xenofobia è legalità cosi funziona in tutti i Paesi. Sono gli organi competenti e le commissioni che devono decidere: il problema è che in Italia lo stato di rifugiato o meno viene assegnato in un anno, altrove ci mettono un mese e 15 giorni. Più tempo stanno i migranti in determinati centri più qualcuno ci guadagna. Voi conoscete la storia degli appalti di Mineo. Noi abbiamo proposto l’assunzione di giovani nelle commissioni che si occupano dello status di rifugiato cosi si riducono i tempi”.

Proprio a Messina un riferimento anche alla realizzazione del Ponte sullo Stretto: “Berlusconi quando parla di Ponte sullo Stretto sta mandando un messaggio chiaro alla mafia”. “Qui il problema – prosegue – sono le strade, le ferrovie e le autostrade. La Sicilia l’ho girata la scorsa estate e i problemi sono altri. Purtroppo l’incidenza del voto controllato in Sicilia esiste. Se non ci fosse stato avrebbe vinto il Movimento Cinque stelle. Infatti dico ai cittadini perché continuare a votare chi ci ha imprigionato. Non dobbiamo dare nulla a questi soggetti”.

Sempre a Messina e poi a Palermo anche Matteo Renzi anche lui parla di gestione flussi migratori: “Sui migranti penso che bisogna bloccare le partenze, aiutare la cooperazione internazionale in Africa e dire agli altri paesi europei di darci una mano ad accoglierli o noi smettiamo di dare contributi ai paesi che alzano muri alle frontiere”.

“Sono però orgoglioso – prosegue Renzi – nel 2015 i valori del mare e della nostra gente hanno portato a salvare molte persone mentre gli altri se ne infischiavano”

Di qui una stoccata alla coalizione avversaria del Centrodestra:  “Diciassette anni fa Berlusconi  era il capo della coalizione, oggi il centrodestra e’ a guida Salvini” ha detto Matteo Renzi ad una convention elettorale a Messina. ‘Questo – ha proseguito Renzi – e’ un passaggio molto importante: pensate che le strategie di sviluppo della vostra terra potrebbero guidate che vi ha etichettato in un modo vergognoso, vi ha insultato e che oggi vi dice che portera’ avanti la Sicilia e il Mezzogiorno. Oggi la Destra e’ a trazione leghista’.’Berlusconi – ha concluso – sta ripetendo sempre le stesse cose. Poi mi sono emozionato quando l’ho visto da Vespa. È uguale a 17 anni fa solo ora aveva piu’
capelli”.

Non manca anche un riferimento all’altro competitors, i ‘grillini’: “I cinque stelle sono in difficoltà per ‘rimborsopoli’ stanno ora alzando il livello delle scontro”. “Per anni – ha proseguito Renzi – ci hanno fatto la morale e ci hanno detto che loro erano bravi e restituivano i soldi e noi eravamo gli impresentabili. Ora si stanno accorgendo che all’interno del loro movimento ci sono persone serie ma anche farabutti. Ora che hanno finito con la litania degli impresentabili visto che il capo degli impresentabili è di Maio, forse riusciremo a parlare di politica”. “Ad esempio ci potrebbero dire se vogliono uscire dell’euro, se vogliono investire sul lavoro, cosa pensano dei vaccini. – ha affermato l’ex premier – Il reddito di cittadinanza così come è stato impostato è un incentivo alla disoccupazione e non va bene. La flat tax bè Babbo Natale è il reddito di cittadinanza è la befana. Noi abbiamo un unico obiettivo di parlare invece di cose concrete. Se diventiamo noi il primo partito abbiamo forza e autorevolezza per andare avanti. Se vincono loro non non so cosa può succedere”.

Di qui poi alcune promesse: “Vogliamo dare gli 80 euro per ciascun figlio fino a 18 anni, ma anche alle partite Iva, discutiamo di cose concrete”. “Gli altri – prosegue Renzi – si sono inventati le cose più incredibili. Ammiro Berlusconi che dice cose false. Ha detto faremo il riordino delle carriere e daremo qualcosa di più per le forze dell’ordine, cose che già avevamo fatto noi. Ha detto poi che era è stato un errore firmare l’accordo di Dublino, solo che si é dimenticato di averlo firmato lui nel 2003. Sulle tasse ha detto noi le abbasseremo e lo ha promesso più volte in diversi anni ma poi non lo ha fatto. Noi almeno abbiamo iniziato ad abbassarle”.

In serata Renzi a Palermo non verrà interrotto, come si poteva supporre, dalla protesta dei Partigiani dem “Oggi non andremo al Teatro ad ascoltare Matteo Renzi. Avremmo tante cose da dirgli, ma segliamo il silenzio per rispetto ai militanti del Pd” dice Antonio Rubino, a nome dei ‘dissidenti’.

“Ci auguriamo che il segretario vorrà ascoltare anche le ragioni di chi non condivide le sue scelte. Nel 2014 eravamo tutti insieme in una piazza Politeama gremita. Oggi, invece,  in quel teatro mancherà un pezzo del partito. Ci auguriamo che dopo il 4 marzo ‘l’aria del Pd’ torni ad essere intrisa di quell’entusiasmo e di quella passione. Noi lavoreremo per questo a cominciare dal 25 febbraio”