A Salina (ME), isola delle Eolie è stato dato l’ok al recupero della spiaggia di Rinella. A Santa Lucia del Mela, sempre nel Messinese, via ai lavori di consolidamento lungo la via Battisti.
Del progetto per il recupero della spiaggia di Rinella a Leni si occuperà il raggruppamento temporaneo di imprese coordinato dalla Dinamica srl di Messina. La Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci mantiene l’impegno preso per la piena valorizzazione dell’isola di Salina, meta turistica tra le più ambite della Sicilia. Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti espletato le procedure per l’aggiudicazione al team di professionisti che redigerà il progetto in virtù di un ribasso del 33,3 per cento e per un importo di quarantamila euro.
La progettazione esecutiva riguarda i lavori di consolidamento del fronte roccioso e delle grotte antistanti il litorale. L’intervento riguarda la falesia sul fianco orientale del borgo marinaro di Rinella, con le sue grotte dalle caratteristiche voltine in mattoni a faccia vista che la rendono unica. Il sito ha richiesto nel tempo opere che consentissero di contrastare l’intensa azione erosiva e di scongiurare il rischio di frane.
Previste misure di ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale. Tra le soluzioni tecniche che verranno adottate, il rafforzamento delle pareti esterne tramite applicazione di rete elettrosaldata e chiodatura con barra in acciaio e calcestruzzo misto a sabbia. Saranno altresì realizzati terrazzamenti e muretti a secco, e una regimentazione delle acque di scorrimento superficiale.
A Santa Lucia del Mela possono cominciare i lavori di consolidamento nell’area residenziale più nuova del Comune del Messinese, lì dove da una decina d’anni, complici le alluvioni abbattutesi in quell’area, si è innescata una serie di movimenti franosi. A farne le spese sono stati diversi fabbricati, profondamente lesionati e la cui instabilità ha reso insicura una delle strade principali, la via Cesare Battisti.
Espletati gli accertamenti di rito previsti nel post gara, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha infatti affidato ufficialmente l’intervento ad una associazione temporanea di imprese che fa capo alla Imga di Favara. Frane e smottamenti del terreno hanno coinvolto anche la strada comunale Curatola ed è quindi previsto che, dopo che siano state realizzate le palificate e i muri di contenimento in cemento armato necessari ad arrestare ulteriori fenomeni di scivolamento verso valle, venga creata una bretella di collegamento tra i due assi viari. Ciò, oltre a decongestionare il traffico veicolare, consentirà agli abitanti della zona di potere contare su una preziosa via di fuga in caso di necessità.
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