Controlli sulla movida a Messina dove la Questura ha ritenuto necessario proseguire nell’attività preventiva già avviata nelle scorse settimane nelle zone del centro cittadino. I controlli sono stati effettuati da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, con il concorso della Polizia Municipale. Tutte le operazioni sono state coordinate da un Funzionario della Polizia di Stato.

Particolare attenzione è stata posta nei confronti di bar, esercizi di ristorazione, oltre che negli eventuali punti esterni autorizzati, con l’obiettivo di far mantenere la giusta distanza di sicurezza, garantendo anche il regolare e corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

Numerosi i locali sottoposti a controllo e, nei confronti di due di questi, è stata disposta la sospensione immediata dell’attività. Un primo locale, Dejàvu, in via Cesare Battisti, all’interno del quale erano presenti clienti minorenni. Al titolare dell’esercizio commerciale è stata contestata l’inosservanza delle misure anti assembramento previste per i locali pubblici in relazione all’emergenza Covid-19, l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la somministrazione di bevande alcoliche in difetto di autorizzazione e senza l’utilizzo di bicchieri monouso in violazione della relativa Ordinanza del Sindaco.

Un secondo locale, Perbacco, anche questo in Via Cesare Battisti e chiuso per la violazione delle norme anti assembramento, per la somministrazione di bevande alcoliche senza l’utilizzo dei bicchieri monouso e per occupazione abusiva di suolo pubblico.

A tarda notte, si è infine registrata una rissa tra giovani. Quattro di questi, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, sono stati denunciati dagli agenti delle Volanti per il reato di rissa aggravata. I poliziotti sono intervenuti intorno alle 3 in via Garibaldi in  seguito a una segnalazione, verificando la presenza in strada di numerosi giovani alcuni dei quali manifestavano ancora, nonostante l’arrivo della Polizia, atteggiamenti aggressivi. Due di essi hanno riportato ferite da taglio non gravi. Futili i motivi che hanno scatenato il litigio. L’intervento degli agenti ha riportato la calma ed evitato ulteriori conseguenze.

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