La Polizia di Stato di Messina esegue misura cautelare degli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia. I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando (Me) hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, in aggravamento della misura dell’allontanamento dalla casa familiare nonché del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Gip presso il Tribunale di Patti, nei confronti di un uomo di 32 anni, originario di Sant’Agata di Militello, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della convivente.

L’uomo, era già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare ma ha più volte violato i divieti avvicinandosi all’ex compagna nel tentativo di convincerla a fare pace e tornare insieme. La vittima era stata costretta a subire vessazioni psico-fisiche anche in presenza della figlioletta, che le avevano procurato uno stato di sottomissione e paura tale da costringerla a subire ogni violenza senza reagire. A causa di una esasperata gelosia dell’uomo, la donna veniva insultata ripetutamente, picchiata e minacciata di morte. In un’occasione addirittura, dopo una lite, l’uomo le aveva procurato una bruciatura al polso utilizzando la griglia incandescente del barbecue.

L’attività d’indagine, avvalorata dalla raccolta di testimonianze, svolta dagli agenti e coordinata dall’Autorità Giudiziaria ha permesso di accertare le trasgressioni del trentaduenne e di emettere la misura cautelare di aggravamento.