Se le danno di santa ragione, sfasciano un mezzo posteggiato, vengono fermati dai carabinieri e oppongono resistenza. Una notte brava a Panarea tra due giovani, un maggiorenne ed un minorenne, finisce male per entrambi. Il più grande è stato arrestato l’altro denunciato.

Di cosa sono accusati

Ad intervenire sono stati i carabinieri della compagnia di Milazzo che hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, maggiorenne, originario di Milano, e denunciato un minorenne di Roma, per i reati di resistenza e danneggiamento e, solo il primo, anche per violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati per l’esattezza i militari del posto fisso stagionale di Panarea, nel corso di un servizio notturno di controllo del territorio dell’isola, nei pressi del porto e dei locali frequentati dalla movida.

Una lite con danneggiamento

Ad essere notati due giovani,  entrambi  studenti, mentre  si picchiavano e, durante  la colluttazione, danneggiare una motoape parcheggiata nei pressi, provocandone la rottura del gruppo ottico anteriore e varie ammaccature alla carrozzeria. I militari, dopo averli separati non senza difficoltà, hanno dovuto subire una forte resistenza da parte dei due giovani, che hanno tentato di divincolarsi energicamente allo scopo di sottrarsi all’identificazione.

Uno di loro scaraventa a terra un militare

Una volta bloccati, durante l’accompagnamento presso gli uffici del posto fisso il maggiorenne, già noto alle forze dell’ordine, ha colpito con violenza uno dei militari, facendolo rovinare  a terra, e tentando  la fuga a piedi. Tentativo che però è andato a vuoto perché è stato subito rincorso e nuovamente fermato dai militari. Entrambi i giovani sono stati condotti presso gli uffici dell’Arma e sottoposti ad identificazione e formalità di rito. Il maggiorenne è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali; il più piccolo dei due dovrà rispondere della sua condotta al tribunale per i minorenni.

Una collaborazione con i residenti

Proseguono senza sosta i servizi dei carabinieri a Messina e provincia per controllare le zone a maggior afflusso turistico, prese d’assalto nel mese di agosto, al fine di prevenire e reprimere eventuali reati, nonchè verificare il corretto rispetto delle normative volte a limitare il contagio da covid19. “La forte collaborazione tra popolazione residente, commercianti ed i comandanti delle stazione carabinieri delle Isole Eolie – si legge in una nota del comando provinciale di Messina – ha consentito nel corso degli anni di creare una vera e propria rete di sicurezza partecipata sul territorio; in tal modo viene assicurato il corretto flusso informativo con l’arma che, anche in considerazione delle segnalazioni ricevute, svolge attività di vigilanza sull’arcipelago garantendo un’estate sicura per tutti, residenti e turisti”.

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