Sette persone sono state denunciate nell’hinterland messinese di Milazzo per guida in stato di ebbrezza o senza patente, perché trovate con un coltello di genere vietato o per violazioni dei sorvegliati speciali. L’attività di controllo è stata messa a punto nel fine settimana trascorso dai carabinieri della compagnia di Milazzo che hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni da parte dei soggetti sottoposti a misure restrittive, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.

Le denunce

Tre persone sono state denunciate per guida sotto l’influenza di alcool. Controllati alla guida delle proprie autovetture, e sottoposti all’accertamento tramite etilometro, sono risultati positivi con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti. Un’altra denuncia è stata fatta per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Altra denuncia invece nei confronti di un automobilista scoperto per l’ennesima volta alla guida di un veicolo nonostante non avesse la patente. Un’ulteriore segnalazione alla Procura è arrivata per porto di armi od oggetti atti ad offendere: la persona controllata in questo caso aveva con se un coltello senza giustificato motivo. Infine c’è stata un’altra denuncia per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, misura di prevenzione alla quale il soggetto è sottoposto.

Le segnalazioni per droga

Inoltre 5 persone sono state segnalate alla prefettura di Messina in quanto assuntrici di stupefacente. In tutti i casi sono state trovate in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state inviate al reparto investigazioni scientifiche per le analisi di rito.

I controlli su strada

Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 134 vetture e 272 persone, di cui 24 nel proprio domicilio perché con misure restrittive sulla libertà personale. Inoltre sono state elevate diverse sanzioni relative al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, le omesse revisioni e l’uso del cellulare alla guida.

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