L’azienda ha avviato la procedura prevista dalla legge per il licenziamento dei dipendenti, siamo molto preoccupati, la situazione è drammatica non possiamo consentire la perdita di ben 72 posti di lavoro. Finora dalle dichiarazioni rese note dal Ministro ai Trasporti Toninelli la situazione resta poco chiara e sembra non profilarsi all’orizzonte, al momento, una soluzione positiva”.

Cosi i tre segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Sicilia, Franco Spanò, Amedeo Benigno e Agostino Falanga, dopo l’incontro di ieri fra i sindacati e la compagnia di navigazione Liberty Lines sulla vertenza legata allo stop del servizio di collegamento marittimo sulla tratta Messina-Reggio Calabria, annunciano lo stato di agitazione e un sit in che si terrà davanti la Prefettura di Messina lunedì 8 ottobre dalle ore 10.

Ribadiamo la richiesta di incontro al Ministero dei Trasporti e chiediamo un forte intervento delle istituzioni, in una terra martoriata e dilaniata dalla crisi finanziaria come la Sicilia una ulteriore perdita di posti di lavoro porta a una condizione di impoverimento complessivo. Il Ministero si impegni per una soluzione positiva, siamo pronti a difendere questi posti di lavoro fino alla fine”.