Minacce a Nino Germanà. Lo ha comunicato lo stesso senatore della Lega, in un messaggio sul suo profilo Facebook in cui ha citato le parole dell’intimidazione.“Mi hanno augurato di saltare in aria con una bomba, come Feltrinelli. Ponte e Libertà”.

Le parole di Schifani

“Esprimo solidarietà e vicinanza al senatore Nino Germanà al quale, sui social, è stata augurata la morte per la sua posizione a favore del Ponte sullo Stretto. Germanà è un uomo al servizio delle istituzioni e sono certo che non si farà intimidire da queste frasi di odio ingiustificato. Non bisogna mai dimenticare che la democrazia si fonda sulla pluralità delle opinioni e non sulle minacce”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Geraci: “Vicinanza al collega”

“Solidarietà al collega Nino Germanà che non si farà certo intimidire dal vile che usa la tastiera per attaccarlo e minacciarlo di morte. Riguardo al qualche pasdaran che ancora si ostina a dire che il Ponte nello Stretto non si debba fare, si rassegni perché i governi Meloni e Schifani marciano nella stessa direzione. L’infrastruttura si farà e sarà un orgoglio per la Sicilia”. Lo afferma Salvo Geraci, deputato regionale della Lega.

La solidarietà della Lega in Senato

“Solidarietà al collega senatore Nino Germanà, a cui è stata augurata la morte sui social solo perché sta svolgendo il suo lavoro istituzionale con grande senso di responsabilità. Posizioni politiche diverse non giustificano tanto livore nei confronti di chi ogni giorno si batte con determinazione per garantire ai siciliani una infrastruttura strategica ed essenziale per il rilancio economico di tutta l’isola. Sono certo che Nino non si farà intimidire da attacchi inqualificabili che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico a cui la Lega si ispira. Andiamo avanti, insieme, nel solo interesse dei siciliani”.

Lo dichiara il senatore della Lega e coordinatore del partito in Sicilia Claudio Durigon.

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