Una donna muore ustionata nel Messinese. Si tratta di Rosina Danzè, 80 anni, che ha perso la vita nella tarda serata di ieri in un incidente avvenuto nella sua abitazione in contrada Lunella a Sant’Angelo di Brolo, nel Messinese. L’anziana era intenta a riscaldarsi davanti al focolare quando, probabilmente per un malore, è caduta sui ceppi che ardevano perdendo i sensi e ha trovato la morte.
Troppo tardi
A fare la scoperta, come ricostruisce oggi il quotidiano La Gazzetta del Sud, è stato il marito tornato dalla legnaia dove si era recato per prendere altra legna da ardere. Era però troppo tardi per potere dare soccorso alla donna rimasta ustionata in tutto il corpo.
Altro incidente nel Messinese
Sempre nel Messinese qualche giorno fa altro grave incidente. A Roccalumera un ventenne si è ustionato gravemente mentre friggeva le crespelle. Il giovane, secondo quanto ricostruito, è stato soccorso nell’immediatezza dai familiari che hanno dato l’allarme allertando parenti e vicini. Poco dopo sono giunti l’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco di Messina e i sanitari, viste le condizioni del giovane, hanno fatto intervenire l’elisoccorso atterrato nel campo da calcio di Furci Siculo da dove il ferito è decollato alla volta dell’ospedale di Catania. Sul posto anche i carabinieri per accertare la dinamica dei fatti.
Il bambino salvato dalle ustioni a Catania
Altro fatto nel Catanese dove è stato dimesso dal centro Grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania un bimbo di un anno dell’Ennese. E’ completamente guarito dopo un trapianto di pelle prelevata da un genitore. L’episodio accadde il 4 novembre del 2022 a Catenanuova. Il piccolo riportò ustioni di terzo grado sul 55 per cento del corpo causate da olio bollente di una friggitrice. Trasferito con elicottero del 118 al pronto soccorso pediatrico del Cannizzaro fu preso in cura dagli specialisti per il primo trattamento delle ustioni. Fu poi ricoverato, per sopraggiunte complicanze polmonari, nel reparto di Rianimazione pediatrica del Garibaldi Nesima di Catania. Un paio di mesi fa, una volta migliorate le condizioni generali, il piccolo paziente riportato all’ospedale Cannizzaro, nel centro Grandi ustioni dove ha potuto proseguire delle cure complesse.
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