Un giovanissimo clandestino è stato arrestato nel corso dello sbarco avvenuto nei giorni scorsi sulla costa Messinese. Faceva parte degli oltre 200 migranti che sono stati trovati su un barcone tre notti fa da polizia e guardia di finanza. Tra loro questo ragazzo di 19 anni che era già stato in Sicilia nell’autunno scorso e che fu rispedito nella sua nazione, in Egitto. Ma questo provvedimento cautelare evidentemente non ha frenato le ambizioni del ragazzo che aveva deciso di tornare in Sicilia, sperando ovviamente di poterla fare franca e di riuscire in qualche modo a sbarcare clandestinamente.

L’operazione

Ad operare la squadra mobile della questura di Messina e del Gico, il nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Messina. L’operazione  è scattata nell’ambito delle attività investigative connesse allo sbarco di migranti giunti a bordo dei pattugliatori Cp329 della guardia costiera e Pv4 della guardia di finanza. L’attività prende spunto dagli interventi effettuati nella serata del 16 agosto scorso con 255 persone soccorse in acque internazionali in occasione di un evento Sar. Ad essere stato arrestato in questo contesto un cittadino egiziano di 19 anni, indiziato del reato di “ingresso illegale a seguito di respingimento”.

Il ritorno 10 mesi dopo

Il giovane, infatti, nell’ottobre dello scorso anno era stato respinto alla frontiera con provvedimento del questore di Siracusa e imbarcato su un volo charter diretto in Egitto con divieto di reingresso sul territorio nazionale per un periodo di tre anni. Considerata e accertata la violazione, si procedeva al provvedimento precautelare urgente dell’arresto che è stato sottoposto al vaglio dell’autorità giudiziaria per la necessaria convalida.

“Contrasto all’immigrazione clandestina”

Si tratta dell’ennesimo intervento che si registra nelle coste siciliane in questa difficile estate: “L’operazione – si legge in una nota congiunta di polizia e fiamme gialle – conferma ulteriormente l’impegno del personale della guardia di finanza e di quello della polizia di Stato nell’attività di contrasto dell’immigrazione clandestina ed illegale”.

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