Importanti novità per il mondo della scuola e gli aspiranti docenti. Per la prima volta in Sicilia, la sezione lavoro del tribunale di Messina ha accolto il ricorso per il riconoscimento dei 24 cfu (24 crediti formativi universitari, richiesti come requisito di accesso per partecipare ai concorsi di scuola per medie e superiori), per l’inserimento in prima fascia nelle Gps, graduatorie provinciali per le supplenze. Nella sentenza, si sottolinea l’equipollenza del titolo accademico avente valore abilitante.

Opportunità per migliaia di docenti

Dunque anche in Sicilia, il tribunale di Messina ha accolto il ricorso presentato da una docente, assistita dallo studio legale di Marabello di Messina. “Il risultato ottenuto – dice l’avvocato Giusy Marabello – dispone l’inserimento del docente laureato e in possesso dei 24 cfu, di diritto in prima fascia delle Gps, anche se attualmente si trovava nella seconda o terza fascia. Questo orientamento costituisce un’importante opportunità per migliaia di docenti, soprattutto con l’approssimarsi del nuovo aggiornamento delle graduatorie d’Istituto”.

Altro precedente con gli enti di formazione

Lo studio Marabello aveva già ottenuto ad agosto un altro importante risultato vincendo un reclamo, accolto da diversi istituti scolastici della provincia di Messina, per il riconoscimento del servizio prestato negli Enti di formazione professionale. “Da quel momento – aggiunge il legale – circa 9.000 lavoratori degli enti professionali hanno ottenuto un punteggio per il lavoro svolto e sono stati inseriti nelle graduatorie Ata provinciali”.

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