Nel primo pomeriggio di ieri l’elicottero Drago 142 è intervenuto in territorio Mongiuffi Melia per soccorrere un uomo che, inerpicatosi in sentiero impervio, aveva perso l’orientamento. La zona risultava orograficamente difficile da permettere un atterraggio, quindi, dopo aver individuato la persona, gli elisoccorritori si sono calati col verricello e, una volta raggiunto, l’uomo è stato portato a bordo dell’aeromobile.

Le ricerche di Rosario Decente

Risulta scomparso da 3 giorni Rosario Decente, 52 anni, originario di Napoli ma residente in una comunità che si trova a Siracusa. L’allarme è stato dato dagli operatori della struttura, che ospita disabili psichici, e sono in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine per provare a rintracciare lo scomparso.

La preoccupazione

“Siamo tutti molto preoccupati – si legge nel messaggio sui social da parte di un conoscente – perché non era mai accaduto che si allontanasse per tante ore”.

Come è vestito

Il 52enne, come fanno sapere dalla struttura, indossa un giubbotto di colore beige, pantaloni scuri, scarpe blu e porta con se un marsupio nero della Nike. E’ stato attivato il protocollo relativo alla ricerca delle persone scomparse, coordinato dalla Prefettura.

Ricerche col drone

In campo, ci sono gli agenti della Polizia municipale e come fa sapere l’assessore, Giuseppe Gibilisco, “ si sta usando un drone nella disponibilità del Corpo per provare a trovare lo scomparso”.

Il salvataggio di un cane a Noto

I vigili del fuoco di Noto hanno  tratto in salvo un cane finito in fondo ad un pozzo situato nell’area dell’Oasi di San Francesco, la strada che conduce ad Avola antica. E’ accaduto nella giornata di ieri, intorno alle 16,30, orario in cui è arrivata la segnalazione da parte di alcuni residenti della zona che hanno sentito i lamenti dell’animale, un randagio.

Le operazioni di recupero sono state difficoltose sia per la profondità del pozzo, circa 8 metri, sia per le dimensioni della bocca molto stretta. Un vigile del fuoco è stato imbracato e calato all’interno del pozzo con l’utilizzo della scala a ganci opportunamente ancorata. il cane si è subito fidato del suo soccorritore, si è fatto imbracare, prendere in braccio e si è fatto portare in superficie.

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