I carabinieri del nucleo Radiomobile di Messina hanno denunciato in stato di libertà un messinese, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina ha fermato, in orario serale, un furgone Fiat Doblò sottoponendolo ad un controllo di polizia.

Militari insospettiti dall’atteggiamento del conducente

Insospettiti dall’atteggiamento che il conducente assumeva, i militari dell’Arma decidevano di effettuare una perquisizione veicolare, all’esito della quale, tra varie masserizie accatastate nel vano posteriore del mezzo, i carabinieri hanno accertato la presenza di un’altra persona, sorpresa mentre cercava di occultare una pianta di marijuana, tentando di interrarla nella terra dello stesso vaso in cui era piantata.

Scoperto il passeggero ha ammesso che, sia i mobili presenti nel furgone, sia la piantina, fossero i suoi e che li stava trasportando da un’abitazione ad un’altra. Ritenendo che l’uomo potesse detenere ulteriori sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno pertanto effettuato una perquisizione nel domicilio del soggetto che consentiva di rinvenire ulteriori 7 piccole piantine di marijuana coltivate in una serra artigianale, realizzata all’interno dell’abitazione dalla quale l’uomo stava traslocando, nonché alcuni semi custoditi per la coltivazione.

Piante e semi di marijuana sequestrati

Le piante di marijuana ed i semi rinvenuti sono stati sequestrati e l’uomo, al termine degli accertamenti, è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Messina per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il mese scorso fermato 29enne

Ad aprile, i poliziotti delle Volanti di Messina hanno fermato di un 29enne messinese  accusato di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio dopo essere stato trovato in possesso di circa 50 grammi di marijuana e di materiale utile per il confezionamento, tra cui carta in alluminio e bilancino.

La droga la teneva per lo più in casa, all’interno di un armadio, in barattoli di vetro o già suddivisa in singole dosi. Nel salone di casa aveva inoltre organizzato una piccola coltivazione indoor a lampade UV di piante di cannabis. Rinvenuto e sequestrato anche tutto l’occorrente per la coltivazione. Inutile il tentativo di nascondere, nel corso della perquisizione, una somma di denaro, 770 euro, ritenuta verosimile provento di spaccio e pertanto sottoposta a sequestro. Dopo l’arresto, il ventinovenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.