Pierpaolo Sileri, a Rai Radio 1, in merito all’ipotesi della Regione Lazio di vaccinare con una seconda dose di AstraZeneca chi ne facesse richiesta, avendo avuto la prima dose con lo stesso siero, ha detto: «Francamente al momento, con la situazione attuale del virus, non prenderei dei rischi facendo il vaccino AstraZeneca o qualunque vaccino a vettore virale prevalentemente a persone sotto i 50 anni e di sesso femminile. Quindi io mi atterrei all’indicazione».

«Anche fosse un solo caso di sospetta trombosi in un soggetto sotto 60 anni – ha aggiunto il medico, esponente del MoVimento 5 Stelle – con la circolazione attuale bassa del virus, è un rischio da non prendere».

Sullo stesso argomento, Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza coronavirus, ha affermato: «Ci sono probabilmente circa 100mila persone che hanno dei dubbi sulla vaccinazione eterologa», si tratterebbe di circa il 10% dei 950mila che attendono di fare la seconda dose dopo la prima con AstraZeneca.

Intanto, sono 44.431.586 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l’89,7% del totale di quelle consegnate, pari finora a 49.552.342 (nel dettaglio, 33.604.534 Pfizer-BioNTech, 4.538.967 Moderna, 9.666.840 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.742.001 Janssen). Gli italiani vaccinati con entrambe le dosi sono 14.998.809, il 27,65% della popolazione over 12. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle 6.14 di oggi.

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