Oltre quaranta cani controllati in quattro mesi nella zona industriale di Prato. Come è noto si tratta di un’area dove è alta la presenza delle comunità cinese. Per questo l’OIPA ha pensato bene di distribuire un volantino bilingue ove vengono spiegati gli obblighi di legge per un corretto mantenimento dei cani.

Secondo l’associazione, infatti, quasi tutti gli animali sarebbero stati tenuti  sempre alla catena o in locali angusti. Il loro uso era quello della guardia. Situazioni incompatibili con la loro natura tanto da fare registrare, in alcuni casi, la cessione del cane perchè i padroni non sarebbero stati interessati all’adeguamento delle condizioni di detenzione con la normativa in vigore.

E’ stato questo il destino di Eva, grossa femmina di pastore tedesco, tenuta sempre ad una corta catena ed infine ceduta ai volontari dell’OIPA. Il cane è ora presso una famiglia. L’OIPA riferisce però di cani che vivevano costantemente rinchiusi in gabbie anguste piazzate nei cortili delle fabbriche, legati a catene corte, senza riparo, senza acqua e con cibo insufficiente e inadeguato.

Dunque, dopo i capillari controlli, il volantino bilingue.

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