Andrea Crisanti, microbiologo, intervistato da Il Tempo, ha spiegato che “questa maratona vaccinale è sbagliata. Fare vaccini ogni quattro mesi ha un costo per il nostro sistema immunitario. Non è una cosa buona”.
“Il sistema immunitario è una macchina estremamente complessa e il nostro organismo è sviluppato in modo da attivarlo il meno possibile. Attivarlo ha un costo”, ha aggiunto l’esperto.
Di conseguenza, per Crisanti “la corsa alle varianti a cui stiamo assistendo è legata alla poca efficacia nel tempo di questi vaccini. Serve una strategia diversa”, cioè “investire in vaccini diversi, di seconda generazione, che abbiano una durata maggiore”.
“Mi riferisco a vaccini mutuati su quelli tradizionali che inducano risposte molto più prolungate. Se durassero due o tre anni non saremmo in questa situazione”, ha aggiunto l’esperto.
Crisanti ha escluso che “il problema possa essere risolto da Pfizer o Moderna che preparano il vaccino contro la variante Omicron“. Invece, “penso che a livello di comunità europea debba essere lanciata una grossa iniziativa di investimento con fondi pubblici per fare un vaccino pubblico che assicuri una durata maggiore. Così risolviamo anche questo cavolo di problema dei brevetti”, ha concluso.
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