Da settembre avrà inizio la consegna di grandi lotti del vaccino russo contro il Covid-19. Ne ha dato notizia Mikhail Murasho, ministro della Sanità russo, comunicandola ai medici della regione di Irkutsk.

Murashko, infatti, ha affermato: «La consegna di grandi lotti del vaccino inizierà già a settembre. Si stanno formando gruppi di monitoraggio post-registrazione, più di 2.500 persone sono già state reclutate e il loro numero totale raggiungerà le 40mila unità. Un certo numero di altri vaccini sono in fase di registrazione. Raggiungeremo le quantità massime nel periodo novembre-dicembre. Sarà possibile vaccinarsi contro l’influenza e il nuovo coronavirus in tempi diversi».

Intanto, sul versante europeo, la Commissione parteciperà a Covax, l’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità per garantire l’accesso al vaccino a tutti i Paesi del mondo. Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen. Il primo gesto concreto è un contributo da 400 milioni di euro in garanzie a sostegno di Covax.

«Finora abbiamo raccolto quasi 16 miliardi di euro – ha dicharato von der Leyen – oggi facciamo un ulteriore passo avanti. La Commissione è pronta ad aderire alla Covax Facility, progettata per l’approvvigionamento di vaccini contro il coronavirus a livello globale. Ci uniremo agli Stati membri, come Team Europe. Perché una cosa è chiara, non saremo al sicuro finché tutti, qui in Europa o nel mondo, non saranno al sicuro».

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