Oltre 9mila persone sono state denunciate dai finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Cremona e Novara su disposizione della Procura della Repubblica di Milano, che stanno dando esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei membri di una associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni ed al conseguimento di erogazioni pubbliche, tra cui, in particolare, il reddito di cittadinanza. Secondo quanto divulgato dalle fiamme gialle di Cremona gli arresti e le perquisizioni sono state condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, e hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro.

La Sicilia seconda regione italiana per numero di percettori

Spesso anche la Sicilia è stata al centro di continue indagini e operazioni che hanno portato in luce delle truffe per il conseguimento del reddito di cittadinanza. Da evidenziare che l’Isola è la seconda regione italiana per numero di beneficiari di questo sussidio. Dall’ultimo resoconto fatto proprio in questi giorni dall’Inps, nel 2020 in Sicilia sono state quasi 212 mila le domande accolte, poco più di 90 mila quelle respinte o revocate. Numeri monstre che sono superati nel territorio nazionale solo dalla Campania.

I dati di Bankitalia

Il reddito disponibile delle famiglie, sul quale pesa il calo dell’occupazione, ha continuato a essere sostenuto dalle erogazioni del Reddito di cittadinanza, misura di contrasto alla povertà a supporto dei redditi delle famiglie in difficoltà economica. E’ quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sull’Isola. Secondo i dati più recenti dell’Inps, in Sicilia le famiglie che tra gennaio e settembre hanno usufruito del RdC per almeno un mese sono circa 230.000, in aumento rispetto al 2019 e pari all’11,5 per cento delle famiglie residenti (erano l’8,5 nel 2019); sono cresciuti lievemente l’incidenza sul totale italiano dei beneficiari (al 18 per cento dal 17,7 nel 2019) e l’importo medio mensile erogato (622,3 euro per famiglia; 570 la media italiana).

Gli strali dello chef Giussani: “Una vergogna”

Proprio in questi giorni si è aggiunta l’ennesima polemica sul reddito di cittadinanza. Ad innescarla il noto chef di livello internazionale Gianfranco Vissani, premiato come Ambasciatore del gusto 2021 al Ferrara Food Festival, dal sindaco Alan Fabbri al Palaestense. “Il reddito di cittadinanza? Una vergogna totale ha detto -. Non si trova più personale in giro, educhiamo i nostri ragazzi al lavoro, al sacrificio, devono ‘sporcarsi le mani’. Ai giovani che si avvicinano a questo lavoro auguro tanta fortuna, ma ci vuole impegno, dedizione. Non si conoscono orari né feste”, ha concluso lo chef umbro.

 

 

 

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