Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), intervenuto su SkyTg24, ha affermato che non si può scommettere sui tempi del vaccino contro il Covid-19.

Il riferimento è all’annuncio dell’azienda IRBM, secondo cui le prime dosi del vaccino potrebbero essere disponibili già a novembre se i test dovessero andare bene.

Per Locatelli «anche le affermazioni fatte sui media dicono che dobbiamo ancora aspettare i dati che arriveranno dalle prossime analisi dei test effettuati prima di poterci sbilanciare in questa direzione. Sono realista». E ancora: «Più che fare scommesse sui tempi del vaccino, vorrei sottolineare che, anche se la rapidità è un aspetto importante in una situazione come questa, ancora più importanti sono la sicurezza d’uso e l’efficacia. Più che arrivare velocemente è importante arrivare bene».

Poi, a proposito del vaccino antinfluenzale (utile perché aiuterebbe a permettere di eliminare la diagnosi relativa quando ci sarà la concomitanza con il Covid-19), Locatelli ha affermato: «Sono state garantite le disponibilità per un numero assai elevato di vaccini antinfluenzali. Siamo largamente sopra i 17,5 milioni già oggi, un numero decisamente incrementato rispetto a quello che era l’uso negli anni passati. Non passi il messaggio fuorviante che il Governo centrale e le Regioni non si stiano attrezzando per la vaccinazione antinfluenzale».

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