• Reddito di cittadinanza, novità nel testo della Legge di Bilancio.
  • Ci saranno maggiori controlli e sarà attivato il meccanismo di décalage.
  • Non rinnovato il contratto dei navigator.

Nelle prossime ore al Senato arriverà il testo della Legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso giovedì 28 ottobre e ci sono novità anche sul reddito di cittadinanza (RDC).

STANZIAMENTO

Innanzitutto, lo stanziamento per la misura – voluta fortissimamente dal MoVimento 5 Stelle e approvata durante il primo Governo Conte – sarà di 8,784 miliardi all’anno grazie al “prevedibile progressivo miglioramento del contesto economico e sociale” e a quanto contenuto nell’articolo 21, ovvero la necessità di reimpiegare i percettori del RDC.

CONTROLLI

Previsto un incremento dei controlli per evitare abusi: una verifica mensile ai centri per l’impiego che prevede solo assenze giustificate. Le verifiche dell’INPS riguarderanno anche i requisiti patrimoniali “con specifico riferimento ai beni detenuti all’estero” e i controlli dei dati anagrafici di residenza. L’Ente, quindi, comunicherà i ‘casi sospetti’ ai Comuni e ai sindaci che avranno poi 120 giorni di tempo per ultimare i controlli.

DÉCALAGE

Scatterà un décalage mensile (diminuzione della somma) per chi percepisce il reddito di cittadinanza, ritenuto un soggetto occupabile, se dovesse rifiutare un’offerta di lavoro congrua. Dopo il secondo rifiuto, invece, ci sarà la revoca del beneficio. Naturalmente, ci sarà un meccanismo di verifica per accertare che il beneficiario abbia effettivamente ricevuto e rifiutato l’offerta di lavoro.

L’assegno, in sintesi, in caso di rifiuto, dovrebbe cominciare a diminuire dopo i primi sei mesi e la cifra sarà ridotta di 5 euro ogni mese (60 euro all’anno) fino a quando uno dei componenti del nucleo familiare interessato dalla decurtazione non troverà un lavoro. Lo scopo è incentivare i beneficiari ad accettare le offerte di lavoro, purché congrue.

Per offerta congrua s’intende che la prima offerta deve rientrare entro un raggio di 80 chilometri dalla residenza del soggetto, mentre la seconda potrà riguardare l’intero territorio nazionale. I datori che assumeranno percettori del reddito, inoltre, potranno godere di sgravi contributivi del 20%.

Attenzione, però: per le famiglie con tre o più figli a carico, per gli anziani o per i disabili, invece, l’assegno non potrà essere intaccato.

NUCLEI FAMILIARI

C’è l’ipotesi di diminuire la soglia di partenza per i nuclei familiari di una persona da 6.000 a 5.400 euro e di differenziare il contributo per l’affitto in base alla dimensione del nucleo. Di conseguenza, la somma potrebbe essere abbassata per i single e aumentata in relazione al numero dei componenti della famiglia.

STRANIERI

C’è l’ipotesi di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza in Itlia come necessario per accedere al reddito di cittadinanza. Il cambiamento andrebbe a beneficiare su altre 68mila famiglie.

NAVIGATOR

Infine, non sarà rinnovato il contratto dei 2.500 navigator. Il decreto Sostegni, infatti, aveva prorogato dal 30 aprile 2021 fino a fine anno gli incarichi di collaborazione conferiti da Anpal Servizi per le misure di politica attiva del lavoro destinate ai beneficiari del RDC ma nella bozza della legge di bilancio, al momento, non ci sono i fondi per il rinnovo dei contratti.