Monta la protesta contro quella che molti dei beneficiari definiscono la “truffa del reddito di cittadinanza”. Nel giorno in cui cominciano ad arrivare agli utenti esito della domanda e relativo calcolo delle cifre spettanti come contributo, per molti dei beneficiari la festa si è trasformata in un incubo.

Secondo quanto comunicato dall’Inps le domande accolte sono ad oggi complessivamente 487.677, quelle respinte sono 177 mila mentre ancora da verificare rimangono 125 mila istanze. Ma per molti dei beneficiari l’amara sorpresa sta sta nell’importo riconosciuto come contributo ben lontano dai 780 euro promessi.

Gli utenti delusi hanno cominciato ad inondare la pagina Facebook Inps per le famiglie. “40 euro? Vergogna. Ragazza madre di due figli, disoccupata. Questo è l’aiuto che date” e ancora “Come e possibile io sono sola con 3 minori di 3 anni isee 1760 redditi familiari 5227 l’importo del rdc è di 104 euro”. Questo il tono dei tantissimi commenti lasciati dagli utenti.

Ma secondo l’Inps le cifre riconosciute sarebbero corrette: “La cifra spettante per Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza viene elaborata dall’Inps al netto delle prestazioni già spettanti e in applicazione della normativa del RdC votata in Parlamento e illustrata sul sito del Ministero del Lavoro”. Secondo l’Istituto infatti nel calcolo delle cifre spettanti ai beneficiari “anche i redditi percepiti e dichiarati sono tenuti in considerazione e, magari, chi lavora part-time, o percepisce altri sussidi, ha diritto solo a una minima integrazione e per questo visualizza cifre molto basse”

 

 

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