Un operatore sanitario in Alaska, negli Stati Uniti d’America, ha subito una grave reazione allergica dopo avere ricevuto il vaccino COVID-19 della Pfizer-BioNTech ed è ora ricoverato in ospedale ma in condizioni stabili.

Il New York Times ha riportato che alla persona è stata somministrata la dose martedì scorso, 15 dicembre, e Pfizer ha confermato che sta lavorando con le autorità locali per indagare sull’incidente.

Due operatori sanitari in Gran Bretagna hanno avuto simili reazioni allergiche, costringendo il Governo britannico a dire di evitare la vaccinazione in caso di allergie gravi.

Un portavoce della Pfizer ha affermato: «Non abbiamo ancora ricevuto tutti i dettagli del caso dall’Alaska su una potenziale reazione allergica grave ma stiamo lavorando attivamente con le autorità sanitarie locali per la valutazione».

«Monitoreremo attentamente tutte le segnalazioni indicative di gravi reazioni allergiche a seguito della vaccinazione e aggiorneremo le informazioni, se necessario», ha aggiunto.

I volontari per la sperimentazione clinica di Pfizer (44mila) sono stati esclusi in caso di storia di reazioni allergiche ai vaccini o ai componenti del vaccino del Covid-19.

Nel complesso, lo studio non ha riscontrato gravi problemi di sicurezza ma le autorità di regolamentazione e l’azienda continuano a monitorare gli eventi avversi dopo la vaccinazione.

Gli Stati Uniti stanno vaccinando questa settimana circa 3 milioni di persone e sperano di raggiungere un totale di 20 milioni di persone entro la fine del mese di dicembre se un altro vaccino, sviluppato da Moderna, sarà approvato.

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