• AstraZeneca ha annunciato le riduzioni della consegna del vaccino anti Covid-19 in Europa.
  • Alla base del ritardo problemi nella produzione delle dosi.
  • Non è la prima volta che il Gruppo comunica difficoltà nella consegna.

Oggi, sabato 13 marzo, il gruppo AstraZeneca ha annunciato altre riduzioni nella consegna del suo vaccino anti Covid-19 all’Unione Europea. Ne dà notizia LeFigaro.fr.

Un portavoce ha affermato: «AstraZeneca si rammarica di annunciare un calo delle consegne dei vaccini Covid-19 all’Unione Europea, nonostante il suo instancabile lavoro per accelerare la fornitura».

A causa delle difficoltà riscontrate in fase di produzione, il gruppo aveva già deciso di utilizzare i propri siti produttivi al di fuori dell’UE ma «purtroppo le restrizioni all’esportazione ridurranno le consegne nel primo trimestre» e «probabilmente» anche nel secondo. L’obiettivo è fornire 100 milioni di dosi: 30 milioni nel primo trimestre e 70 nel secondo.

AstraZeneca è già stata criticata per la lentezza della distribuzione in Europa ma la Commissione Europea, che ha negoziato i contratti per conto dei suoi 27 Stati membri, prevede un aumento delle consegne nel secondo trimestre.

Alla fine di gennaio, ricordiamo, AstraZeneca aveva annunciato che avrebbe fornito solo 40 milioni di dosi nel primo trimestre anziché le 120 milioni promesse inizialmente, a causa delle difficoltà di produzione in uno stabilimento che si trova in Belgio.

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