Si va verso una accelerazione dei pagamenti da parte dello Stato alle Regioni a Statuto Speciale e da queste alle aziende del Tpl, per i contributi dei maggiori oneri del Contratto nazionale di Lavoro e di quelli derivanti da malattia. Si tratta di una delle previsioni contenute nel “decreto rilancio” per sostenere le aziende in periodo di crisi Covid19 e garantire il trasporto pubblico locale.

L’accelerazione dei pagamenti è contenuta in un emendamento 5 stelle approvato dalla Commissione Bilancio della Camera e che darà un importante sostegno alle aziende non appena diverrà legge.

“Si tratta di un emendamento che avevamo sollecitato come Asstra, frutto di un ottimo lavoro di squadra – commenta il Presidente di Asstra Sicilia Claudio Iozzi – con l’azione decisiva e il supporto del presidente nazionale Andrea Gibelli e dell’intera giunta esecutiva”.

“Un ringraziamento particolare lo dobbiamo al Vice Ministro, il siciliano Giancarlo Cancelleri, che era stato informato della vicenda e si è certamente speso per sostenere le giuste richieste della categoria”.

Per il Tpl siciliano si tratta di una norma molto importante perché permette di recuperare oltre 150 milioni di euro di arretrati sostenendo, di fatto, le aziende e la loro operatività in emergenza.

“Quando la norma andrà definitivamente in porto – conclude Iozzi – con gli arretrati, attesi da oltre sei anni, andranno a regime da quest’anno tutti gli oneri del Contratto collettivo di lavoro. Una soluzione fortemente voluta da Asstra Sicilia che da anni chiedeva un doveroso intervento in questo senso per equiparare le autonomie speciali al resto delle regioni italiane”

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