Aggredisce un turista che lo aveva rimproverato per quel sacchetto di rifiuti lasciato in spiaggia. Finisce a botte, fortunatamente senza gravi conseguenze, nella spiaggia del lungomare Valenti di Balestrate, nel Palermitano. Solo qualche contusione per la vittima e attimi di grande tensione ma non c’è stato neanche bisogno del ricorso ai sanitari. Resta però di fondo l’episodio di violenza e il fatto che certamente il turista non poterà con sé un bel ricordo della Sicilia.

L’episodio

Il fatto sarebbe accaduto domenica scorsa, lungo il frequentato arenile Balestratrese. Stando alle prime sommarie ricostruzioni dei carabinieri, intervenuti sul posto, il turista avrebbe visto questo sacchetto di rifiuti. Ne ha addebitato la “paternità” ad un vicino di ombrellone e ne è nato un parapiglia. Al momento non c’è alcun provvedimento dei militari dell’Arma, la vittima sta valutando se presentare denuncia. “Voglio esprimere la mia solidarietà al turista aggredito – ha dichiarato il sindaco Vito Rizzo – per aver chiesto il rispetto del bene comune e in particolare del nostro oro, le nostre spiagge. Voglio invitarlo al palazzo comunale per dargli un riconoscimento ufficiale”.

Il fatto accaduto il mese scorso a Catania

Un altro turista purtroppo ha dovuto fare i conti con un’aggressione sempre in Sicilia. E’ accaduto nel maggio scorso quando il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere per il sospettato del violento pestaggio di cui è rimasto vittima un turista a Catania. Gli inquirenti hanno incrociato una serie di testimonianze che inchiodano un giovane straniero alle sue responsabilità. La vittima ridotta in gravi condizioni a causa della violenta botta in testa subita per la rapina. Ma ci sarebbero anche le telecamere di videosorveglianza che confermerebbero al momento la ricostruzione dei fatti. Il movente dell’aggressione sarebbero quello della rapina di un telefono cellulare. Ancora una volta ad emergere contesti estremamente degradati, dove al vita di un uomo è spesso considerata meno importante di un telefono o di qualche oggetto prezioso.

La ricostruzione della violenza

Secondo l’accusa, il magrebino avrebbe colpito al volto la vittima per rubargli un Iphone. Il turista, la seconda volta, sarebbe caduto a terra sbattendo violentemente la testa riportando un’emorragia celebrale “in atto da verosimile aggressione fisica”. Il 35enne sottoposto a intervento chirurgico ed è ancora ricoverato con la prognosi riservata.

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