C’è Vincenzo Nibali che cerca il bis. E Damiano Caruso che, per la prima volta nella sua terra, si misura in una prova a tappe. Scatta oggi “Il Giro di Sicilia”, competizione rinata grazie alla collaborazione tra Regione Siciliana e Rcs Sport, che fino a venerdì vedrà il grande ciclismo dare spettacolo nell’Isola, a meno di un mese dall’arrivo della carovana del Giro d’Italia: 662 chilometri per quasi 10.000 metri di dislivello su percorsi misti che culmineranno nel gran finale alla conquista dell’Etna, con la scalata e l’arrivo in quota sul versante nord del vulcano, a Piano Provenzana.

Da Milazzo a Bagheria

Oggi prima delle quattro tappe della competizione: si parte da Milazzo con arrivo in volata a Bagheria. A contendersi la maglia giallorossa ci saranno, oltre a Nibali e Caruso, Domenico Pozzovivo, Louis Meintjes, Diego Rosa, Jefferson Cepeda, Kenny Elissonde e Andrii Ponomar, ma non si escludono sorprese tra gli altri cacciatori di tappa. “Grazie a queste manifestazioni –  dice Musumeci – valorizziamo ulteriormente piccoli e grandi centri della Sicilia, facendo apprezzare la nostra regione in tutto il mondo e, spesso, dando la possibilità di scoprire letteralmente le località meno note. Continuiamo, anche attraverso eventi internazionali come questo, a promuovere le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche di questa terra, ricca di “tesori” racchiusi tra mare e aree interne, per dare impulso all’economia turistica e al suo indotto”.

La 25esima edizione

La corsa su due ruote terminerà venerdì 15 aprile dopo quattro tappe. La prima giornata, partenza da Milazzo vede protagonista Bagheria punto di arrivo dopo 199 km. La corsa è giunta alla sua 25a edizione, nonostante fu organizzata per la prima volta nel 1907. Tante furono le interruzioni, fino alla scomparsa per 40 anni, per poi riprendere nel 2019 grazie ad un accordo tra regione e RCS.

La prima tappa

Tappa ondulata, costellata di curve e saliscendi. Unica asperità la breve salita pedalabile a Tindari e lo strappetto di Termini Imerese. Finale molto veloce per la volata a gruppo compatto. L’anno scorso in particolare la corsa ha visto un duello di altissimo livello per la generale tra Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, vinto poi dall’italiano. Tra gli altri nomi attesi Damiano Caruso, secondo all’ultimo Giro d’Italia, Filippo Baroncini, Domenico Pozzovivo e Chad Haga, Diego Rosa, Louis Meintjes, Andrii Ponomar, Benjamin King e Boy Van Poppel e Filippo Fiorelli.

A Bagheria tutto pronto

I tir dell’organizzazione sono già arrivati ieri ed hanno preso possesso dell’area di piazza Vittime della Mafia, il palco della premiazione della tappa verrà montato su piazza Garibaldi di fronte la settecentesca villa Palagonia.

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