E’ allarme caldo in tutta la Sicilia, Arrivano i due giorni probabilmente peggiori con bollino rosso e rischi incendi in tutta la Sicilia occidentale e con punte di temperature di 47 gradi. E uno dei grandi rischi è dato dai black out che si ripetono e che hanno causato anche 12 ore senza elettricità a Siracusa e interruzione dell’erogazione idrica a Catania.

Schifani telefona all’amministratore delegato Enel

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è messo in contatto con l’amministratore delegato di Enel distribuzione, Vincenzo Ranieri. Il governatore dell’Isola ha chiesto “un impegno straordinario di Enel per risolvere l’emergenza creata dalle centinaia di guasti della rete elettrica causate dall’eccezionale ondata di calore e dai sovraccarichi degli impianti di condizionamento – dichiara in una nota il presidente della Regione Siciliana -. L’amministratore delegato di Enel ha assicurato il presidente che rafforzerà il contingente già inviato in Sicilia con una ulteriore task force con uomini, gruppi elettrogeni e power station di grande potenza provenienti da tutta Italia”.

In contatto con la Protezione civile

Il presidente Schifani è stato tenuto costantemente informato della situazione dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che ha anche interessato da giorni la Protezione civile nazionale. “Lo scenario delle ondate di calore e del rischio di altri black out – prosegue la nota di Palazzo d’Orleans -, con conseguenti interruzione anche di servizi essenziali, quali l’erogazione idrica, continuerà a persistere e pertanto, anche in ottica precauzionale, la Protezione civile della Regione, vista la grave situazione rappresentata dai sindaci, dalle aziende ospedaliere e dalle aziende del servizio idrico e di trasporto ritiene necessario l’intervento immediato di ogni risorsa sovraregionale. Il presidente Schifani ha dato atto del notevole impegno già profuso da Enel e, tuttavia, ritiene indifferibile l’intervento di Enel con risorse nazionali”.

La Sicilia in difficoltà

L’eccessiva “fame” di elettricità, per via del gran caldo, con temperature da girone infernale, avrebbero causato il crack all’erogazione della corrente ma ormai da alcuni giorni ci sono continui black out in varie zone della città  di Siracusa come se fossero le lancette dell’orologio.

Puntualmente, alcune aree rimangono isolate, per poi riavere energia, e poco dopo altre zone ne rimangono sprovviste. Alcuni supermercati tra via Pitia e via Tisia sono rimasti chiusi nelle prime ore del mattino.

Sabato a lume di candela anche fra le strade del centro di Palermo. L’area del quartiere Politeama è rimasta al buio per diverse ore, compresa parte della centralissima via Libertà. Tante le segnalazioni di residenti e commercianti rimasti senza illuminazione pubblica. Luce che invece era presente negli appartamenti privati. Una sequela di disservizi che, con ogni probabilità, è dipesa dalla forte ondata di calore che si sta abbattendo già da diversi giorni su tutta Italia e, in particolare, in Sicilia.

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