Sono già undici nella prima mattinata gli incendi divampati in Sicilia, nel giorno dell’allerta rossa in tre province e arancione nelle altre sei. Una giornata di scirocco che sta vedendo impegnate le squadre dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile.

Dove sono divampati i roghi

I roghi sono divampati a Caltagirone in contrada Signore Soccorso, a Santo Stefano di Camastra in contrada Canneto, a Monreale nella Valle Lupa. Ed ancora a Melilli  in contrada Cannizzoli, ad Alessandria della Rocca in contrada Valle Calda, a Sutera in contrada Cozzo Bajata, Gualtieri Sicaminò, Militello Rosamrino in contrada San Leonardo, a Montemaggiore Belsito in contrada Granza, a Prizzi nei pressi del paese e a Castellammare del Golfo in contrada Molinazzo.

Le precedenti 12 ore altrettanto in emergenza

Fanno seguito alle precedenti 12 ore che non sono state affatto allo stesso modo semplici da gestire sul fronte dell’emergenza incendi. A Palermo è stata una notte da incubo nel quartiere dello Zen con decine e decine di incendi a cumuli di spazzatura a terra e nei cassonetti. In gran parte della provincia ancora roghi nelle zone boscate con fiamme che in alcuni casi hanno anche minacciato le abitazioni. Con l’autunno oramai entrato da calendario, in Sicilia le alte temperature persistono almeno sino al prossimo week end. E questo aiuta senza dubbio i piromani nel loro sporco lavoro.

Allarme ambientale allo Zen

Questa notte situazione precipitata allo Zen, che già non è che fosse immune dai continui raid incendiari. Ma questa volta è andata peggio rispetto alle tante altre notti di fuoco. Non si sono fermati un solo attimo i vigili del fuoco per domare le fiamme a cassonetti e spazzatura sparsa per terra. Praticamente ogni strada è stata interessata dai roghi, pochissime escluse. I roghi si sono registrati nelle vie Senocrate di Agrigento, Agenzia di Siracusa, Einaudi, Pensabene, Patti, San Nicola e Rocky Marciano. In centro interessata la via Perez. Una catena di incendi senza soluzione di continuità, con fumi maleodoranti e inquinanti sparsi ovunque come una cappa sul cielo.

Le cause collegate all’emergenza rifiuti

I cumuli di spazzatura sono frutto dell’ennesima emergenza rifiuti dovuta alle note difficoltà della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. La società è alle prese con guasti ai mezzi, agitazioni sindacali e difficoltà nel conferimento dei rifiuti in discarica. Gli effetti sono sempre gli stessi. La spazzatura resta per giorni non raccolta e alla fine qualcuno appicca gli incendi rendendo impossibile l’aria che si respira.

Bosco e sterpaglie nel Partinicese

Buona parte della provincia Palermitana poi è stata a sua volta assediata dal fuoco. Nella zona del Partinicese i roghi hanno interessato il santuario della Madonna del Ponte a Partinico, e poi anche alcune aree periferiche di Terrasini, Balestrate e Giardinello. Fiamme che in alcuni casi hanno avvicinato le abitazioni ma fortunatamente in tutti i casi i pompieri sono riusciti ad evitare danni a cose o persone.

Nelle madonie

Altri incendi si sono verificati a Termini Imerese in via Himera e a Cerda. Anche qui a fuoco macchia mediterranea. bosco e sterpaglie. I pompieri hanno circoscritto i diversi roghi ed evitato allo stesso modo che le fiamme potessero raggiungere aree abitate.

Fuoco anche nel Messinese

Dalla prima serata di ieri e per tutta la notte altri incendi anche nel Messinese. Diverse squadre dei vigili del fuoco hanno operato per contrastare il vasto incendio di interfaccia propagatosi tra le colline di Acquaficara, nel barcellonese. Al loro fianco anche uomini della forestale e della protezione civile. Ad essere messe in sicurezza alcune abitazioni minacciate dall’incendio. Solo alle 7 di questa mattina si è riusciti a spegnere le fiamme. Si contano danni per decine di ettari di terreno bruciati, con al loro interno anche ruderi abbandonati ormai completamente distrutti. Salvato un maneggio con più di 10 cavalli adibito ad abitazione con all’interno una famiglia per la gestione dell’azienda, fortunatamente tutti salvi. È stata inoltre salvata una pensione per cani.

Ieri altri roghi

Notte che era stata preceduta da un pomeriggio altrettanto complicato nel palermitano. Diverse squadre del comando di Palermo dei vigili del fuoco e dei volontari dei distaccamenti di Prizzi e Carini sono state impegnate per lo spegnimento di incendi di vegetazione e  sterpaglie in diversi comuni della provincia. Le aree maggiormente interessate dai roghi tra Monreale in via Pezzingoli, Piana degli Albanesi in prossimità della diga Gaudalami, Altofonte nelle contrade Miccini e Rebuttone, Prizzi in contrada Margiotta e Partinico in contrada Bosco falconeria. Tutti gli incendi sono stati tenuti sotto controllo.

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