Da una parte i pochi, pochissimi alloggi popolari nel territorio provinciale palermitano rispetto alle enormi richieste e alle lista di attesa infinite. Dall’altra però anche l’inerzia degli enti pubblici a presentare i necessari progetti. E’ questo il timore espresso dal Sunia di Palermo, il sindacato degli inquilini che lancia un appello affinchè gli enti locali del capoluogo siciliano partecipino al bando di programma di riqualificazione dell’edilizia pubblica. A fine dicembre ci sarà la scadenza e la preoccupazione dell’organizzazione di categoria è che non arrivino da questo territorio le necessarie progettualità per partecipare. E sarebbe un importante treno che si andrebbe a perdere.
Occasione imperdibile
Il bando “Sicuro, verde e sociale” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, il 26 novembre scorso, e in scadenza a fine mese, rappresenta per il sindacato degli inquilini e assegnatari una occasione imperdibile di rilancio della edilizia residenziale pubblica, in considerazione anche della grave crisi socio-economica acuita dalla pandemia. Lo scrive il segretario del Sunia Palermo, Zaher Darwish, in una lettera inviata a tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Palermo, per sollecitarli nella presentazione dei progetti.
Impegno nella predisposizione del bando
“Abbiamo partecipato, con spirito costruttivo – aggiunge Zaher Darwish – al tavolo istituzionale istituito presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture, per predisporre il bando, con l’obiettivo di adeguare, razionalizzare e contribuire affinché i finanziamenti previsti siano accessibili a tutti gli enti statali destinatari e perché le finalità corrispondano alle esigenze della cittadinanza, diffuse in tutte le province, anche in considerazione dell’aumento esponenziale del disagio a seguito della pandemia Covid in corso”.
Quali progettualità
“In considerazione della carenza di interventi mirati all’incremento dell’offerta degli immobili Erp – prosegue il segretario del Sunia – sollecitiamo le amministrazioni a intervenire partecipando al bando. E chiediamo di conoscere eventuali progettualità già in atto o da definire per beneficiare dei finanziamenti predisposti dal Pnrr, considerato che il bando scadrà il 26 dicembre”.
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