“La legge sul voto di scambio e di influenza è una legge folle e assurda. Vi prego di non promettere niente a nessuno perché in campagna elettorale siamo tutti intercettati e staranno cercando la ‘minchiata’ per poter fermare Forza Italia”. Quasi un appello ai suoi candidati oppure un’ ‘avvertenza’ d’uso, questo il ‘sapore’ delle le parole del commissario regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè che stamattina è intervenuto al cinema Gaudium di Palermo alla presentazione della lista di Forza Italia che sostiene Fabrizio Ferrandelli alle comunali del capoluogo siciliano.
“Non possiamo permetterci di rovinare per questo il nostro lavoro, se qualche candidato sarà colto in flagrante – ha concluso – Forza Italia si costituirà parte civile, perché non possiamo rischiare che il partito rovini la sua immagine per colpa di qualcuno”. E sul voto a sostegno di Ferrandelli non usa giri di parole richiamando’ l’appeal’ del leader Silvio Berlusconi che qui in Sicilia ha conosciuto una delle sue più solide roccaforti elettorali. A quel passato sembra guardare: “quando votate per Ferrandelli – dice Miccichè – dovete pensare di stare votando per Berlusconi, con il quale faremo una grande manifestazione, dobbiamo ancora decidere la data”.

Il commissario azzurro preferisce una linea ‘morbida’ nei confronti dell’attuale sindaco Leoluca Orlando, anche lui in corsa per lo scranno più alto di Palazzo delle Aquile e preferisce “non parlare male di Orlando”:  “Non sono uno di quelli che parla male di Orlando, ma anche il miglior computer del mondo dopo 30 anni va cambiato – dice -. Oggi abbiamo bisogno di un ragazzo nuovo e pieno di entusiasmo come Ferrandelli, che si lascia consigliare. Abbiamo risolto il problema del simbolo e ora si va a mille. Il suo passato non mi interessa e non mi crea nessun problema, quando ero ragazzo ero molto più a sinistra di lui e ho fatto la storia di FI in Sicilia”.

Sugli orizzonti di voto di Forza Italia per questa tornata elettorale è intervenuto anche  l’attuale capogruppo in consiglio comunale:  “La lista di Forza Italia da sola non andrà sotto il 10%. Con Fabrizio Ferrandelli avevamo ottimi  rapporti anche in passato, quando era all’opposizione, ora riteniamo sia pronto a fare il sindaco”.

Interpellato sull’appoggio a Ferrandelli che prima era all’opposizione, Tantillo risponde: “I tempi cambiano. Almeno noi non ci nascondiamo, questa è FI. Basti pensare che il Pd per 5 anni ha fatto la più forte opposizione a Orlando e ora sono assieme. Tanti della lista di Orlando sono andati via per poi ritornare l’ultimo mese. Ma la prima cosa da fare è risanare i conti”.