Un’inchiesta è stata aperta dalla procura sulla morte di un anziano Francesco Tomasino di 89 anni avvenuta durante un intervento chirurgico ad un femore nella casa di cura Latteri a Palermo. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica. Il pensionato si era rotto un femore ed aveva subito un intervento. Sarà l’indagine ad accertare la causa del decesso.

La nota della casa di cura palermitana

“La direzione sanitaria ed amministrativa della casa di cura Latteri, esprimono sincero cordoglio per la morte del paziente e partecipazione piena del dolore dei familiari – dicono dalla casa di cura – La casa di cura che giornalmente affronta casi di fratture di femore nell’anziano, ricorda che dai dati regionali e nazionali, la mortalità oscilla tra il 10 ed il 15% dei soggetti anziani e tale dato cresce proporzionalmente all’età del paziente. Lo staff medico presente in sala operatoria, compresi due anestesisti rianimatori, ha messo in atto tutto il possibile per salvare la vita del paziente che, al temine dell’intervento, ha avuto un arresto cardiocircolatorio. Si ritiene che il decesso sia purtroppo un evento imprevisto ed imprevedibile, e ci si affida, con la massima fiducia, alle verifiche che la magistratura riterrà di fare offrendo, sin d’adesso, la massima collaborazione”.

A 108 anni operato al femore all’ospedale di Sciacca, già dimesso torna a casa

A 108 anni è stato operato al femore, e dopo appena 4 giorni di degenza ha potuto tornarsene a casa, dove svolgerà il percorso riabilitativo. L’ultracentenario di Caltabellotta (Agrigento), evidentemente tra le persone più longeve d’Italia è stato sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale di Sciacca. L’intervento, perfettamente riuscito, è stato effettuato dall’equipe medica guidata dal dottor Giuseppe Tulumello, primario del reparto di Ortopedia del “Giovanni Paolo II di Sciacca“L’operazione ha destato compiacimento e soddisfazione non solo per la veneranda età del paziente e la mancanza di complicazioni (non è stata necessaria neanche una trasfusione), ma anche per la qualità del decorso post operatorio, complice la tempra e le ottime condizioni fisiche dell’uomo”, ha detto.

 

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