La Giunta di governo ha approvato la Legge di stabilità regionale e il bilancio di previsione per il 2019. I documenti contabili saranno presentati giovedì all’Assemblea regionale siciliana. Il Collegato alla Legge di stabilità è all’esame della Giunta e pronto per essere presentato all’Ars.

Delle scelte della giunta è stata data immediata comunicazione all’Ars nel corso della seduta d’aula di oggi. E’ toccato all’assessore alla Formazione Roberto Lagalla intervenire comunicando che la manovra dovrebbe essere trasmessa giovedì. Sempre nel corso della seduta di oggi, alla luce della bocciatura degli articoli 4, 5 e 6 del ddl “Norme per l’affidamento ‘in adozione’ delle aiuole e spazi verdi da parte delle amministrazioni comunali”, la presidenza dell’Ars ha comunicato la rimozione del testo dall’ordine del giorno. L’aula ha quindi avviato l’esame del ddl “norme per la promozione, il sostegno e lo sviluppo delle cooperative di comunità nel territorio siciliano”.

Tornando all’attività del governo, sempre oggi la Regione ha dato il via libera alle assunzioni. Sono 110 gli stagisti che saranno selezioni con un bando rivolto alle università attraverso l’Avviso 26.

Dopo che anche Roma ha sposato l’idea del modello Portagallo, come anticipato da BlogSicilia, la giunta inserisce in Finanziaria gli sconti fiscali per i pensionati che si trasferiscano nell’isola. E’ solo una delle norme inserite nel documento economico finanziario che la giunta ha approvato e che trasmetterà giovedì all’Ars.

Vi si prevede che chiunque abbia vissuto negli ultimi cinque anni all’estero e decida di trasferirsi in un comune siciliano godrà di un taglio dell’Irpef, delle tasse automobilistiche, delle imposte sull’acquisto di case e terreni e dei tributi. Si comincia con una copertura di un milione di euro per il 2019 e due milioni per gli anni successivi, ma se la misura funzionerà il budget per gli sgravi dovrà crescere.

Operando nella stessa direzione la Finanziaria prevede altri provvedimenti promessi e non ancora attuati come lo sconto sul bollo auto per le auto di piccola cilindrata che siano anche l’unico mezzo di spostamento di una famiglia.

Ci sono, poi, una serie di incentivi per la mobilità sostenibile come un contributo da 8 milioni di euro destinato alle aziende di trasporto pubblico locale “che utilizzano mezzi su gomma e su rotaia a esclusiva alimentazione elettrica”; agevolazioni per chi acquista auto elettriche, ibride o alimentate a idrogeno che saranno, fra l’altro esentate dal pagamento del bollo.

Ci sono, poi, le promesse nuove risorse per le ex Province. Si tratta di un aumento di 20 milioni del fondo per i liberi consorzi comunali e le città metropolitane istituito nell’anno in corso.

La Legge di stabilità prevede anche un cambio di passo nell’impiego della Resasis, la società satellite che sarà usata dalla Regione per la stabilizzazione dei precari ex Pip. Attualmente i dipendenti Resais utilizzati da Iacp, Camere di commercio e Ipab, sono interamente a carico della Regione. Una procedure che non può restare uguale con l’arrivo degli ex Pip e che non è logica. La Finanziaria stabilisce la nascita di un meccanismo di recupero, da parte della Resais, del costo del personale utilizzato da questi enti. C’è da aspettarsi il sollevamento degli Enti in questione

Ma la legge non è priva di note dolenti ad iniziare dal ripiano del disavanzo contestato dalla Corte dei Conti e quantificato in circa 700 milioni di euro. La Regione non vede altra possibilità che il ricorso ad un nuovo mutuo trentennale. In attesa dell’accordo con lo Stato e della stipula del prestito si prevedono accantonamenti per 330 milioni di euro.

Ma la parte essenziale delle scelte politiche ancora non si vede. Sarà contenuta nel ddl collegato che seguità a ruota la Legge di Stabilità ed il Bilancio di previsione. Questi due documenti, snelli, si spera arrivino ad approvazione senza ricorso all’esercizio provvisorio anche se nel mese di gennaio, non certo entro il 31 dicembre. Poi si aprirà il fronte del collegato

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