“Oggi per l’Ast si apre una nuova fase che ci consente di guardare con fiducia al futuro». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la notizia dell’approvazione dei bilanci 2021 e 2022 dell’Azienda siciliana dei trasporti. “Abbiamo raggiunto – prosegue – un risultato importante che ci consente di rassicurare i dipendenti ma, soprattutto, di porre le basi di quel rilancio che garantirà ai cittadini siciliani servizi più efficienti. Il prossimo passo sarà l’elaborazione del nuovo piano industriale attraverso il quale punteremo a valorizzare e modernizzare una società che per la Regione costituisce un asset di fondamentale importanza”.

Le parole di Falcone

“Nel rispetto della tabella di marcia – aggiunge l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone – oggi l’assemblea dei soci dell’Ast ha approvato i bilanci 2021 e 2022 dell’azienda. Questo significa innanzitutto serenità e garanzie per i lavoratori e per il servizio effettuato. Ora passeremo all’adozione del nuovo piano industriale della nostra partecipata del trasporto pubblico, proseguendo nel percorso di salvataggio e risanamento avviato dal governo Schifani. L’obiettivo è restituire efficienza al sistema, salvaguardando i livelli occupazionali e dando risposte alle esigenze della mobilità locale in Sicilia”.

“Nuovo piano industriale dopo assemblea soci”

“Rivolgiamo il nostro apprezzamento alle rappresentanze sindacali degli autoferrotranvieri che ci hanno comunicato di aver revocato lo sciopero generale del trasporto pubblico locale in programma per il prossimo 18 marzo – aggiunge l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, a seguito della comunicazione della segreteria regionale Faisa-Cisal – una scelta saggia e costruttiva. Come da impegno assunto nel corso delle trattative svolte dal governo Schifani, il 20 marzo si terrà l’assemblea dei soci di Ast per l’approvazione dei bilanci 2020 e 2021. Una volta compiuto il passaggio – ha concluso Falcone – potremo poi passare all’adozione del nuovo piano industriale della società di trasporto pubblico, altro tassello del percorso di salvataggio e risanamento di Ast da noi avviato. Manteniamo con i sindacati un’interlocuzione costante e franca, nell’esclusivo interesse dei cittadini siciliani e dei lavoratori”.

La manifestazione di fine gennaio

I lavoratori dell’Ast hanno protestato a Palermo. Una delegazione dei dipendenti dell’Azienda Siciliana Trasporti ha manifestato questa mattina davanti alla sede istituzionale della presidenza della Regione, posta in piazza Indipendenza. Fra i motivi che hanno spinto i sindacati ad indire la protesta c’è la preoccupazione sul futuro aziendale e i ritardi sul pagamento degli stipendi. Fatto su cui si è registrato un incontro fra l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò e i delegati delle sigle dei lavoratori.

Il salvataggio dell’Ast in Finanziaria bis

Gli extracosti dei Comuni per inviare i rifiuti all’estero, il salvataggio dell’Ast ma anche la seconda ondata di stabilizzazione dei Pip e la crisi idrica a Trapani. L’assessorato regionale all’Economia sta preparando una manovra bis per risolvere questi punti. L’obiettivo è di approvarla all’Ars entro marzo, prima della campagna elettorale per le Europee. In termini di costi, la manovra dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 milioni. Di questi, 60 verranno destinati ai Comuni per inviare all’estero l’immondizia; 15 milioni a Siciliaque per combattere la crisi idrica a Trapani. Sono compresi pure 7 milioni per la nuova ondata di stabilizzazioni dei Pip e 6 milioni e mezzo per l’Ast.