“Mentre tutti i comuni siciliani hanno ottemperato alla loro funzione, provvedendo all’iter per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche, il Comune di Palermo continua in maniera immotivata a non provvedere all’assegnazione per i vincitori dell’ormai noto ‘concorsone’. Così facendo, il civico consesso di Palermo rischia di provocare un danno erariale alle casse dell’Ente, violando di fatto una legge di Stato con un concorso che ha già dei vincitori ma che non trovano sede per l’inerzia della politica”.
A lanciare l’allarme è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Sergio Tancredi, primo firmatario di numerosi atti parlamentari ispettivi sull’argomento che rilancia a livello istituzionale, la preoccupazione dei farmacisti vincitori di concorso che aspettano l’assegnazione della sede dalla città di Palermo.
“Non comprendiamo come mai – spiega Tancredi – il consiglio comunale di Palermo, grazie ad una maggioranza irresponsabile, continua a non decidere sulle regole di assegnazione, rischiando di creare un danno erariale di diversi milioni di euro. Auspico uno slancio di buon senso e rispetto delle norme da parte del civico consesso di Palermo. La politica – conclude Tancredi – dovrebbe agevolare la vita dei cittadini, non ostacolare leggi e imprese”.
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