• La nota dell‘Assessorato regionale alla Salute sul vaccino di AstraZeneca.
  • I sintomi da conoscere che indicano un’eventuale reazione avversa del farmaco.

Venerdì scorso, 26 marzo, Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, ha inviato una nota informativa sul vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca.

La nota è la stessa redatta dall’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, con lo scopo di informare gli operatori sanitari sul rischio di «trombocitopenia e disturbi della coagulazione» dopo la somministrazione del vaccino, pur rimarcando che il farmaco è sicuro ed efficace.

Quindi, dalla valutazione degli esperti europei, è emerso che i benefici del vaccino Covid-19 di AstraZeneca superano i rischi, «nonostante un possibile collegamento con casi molto rari di trombi associati ad un livello basso di piastrine».

Poi, «una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, è stata osservata molto raramente dopo la vaccinazione con questo medicinale». E ancora: «gli operatori sanitari devono vigilare su segni e sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia».

Inoltre, «i vaccinati devono essere informati della necessità di consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali: mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Inoltre, chiunque abbia sintomi neurologici, inclusi mal di testa grave o persistente e visione offuscata dopo la vaccinazione, o noti lividi cutanei (petecchie) al di fuori del sito di vaccinazione dopo pochi giorni, deve rivolgersi immediatamente a un medico».

Infine, l’assessorato ha invitato il personale sanitario a informare tempestivamente l’AIFA, l’Agenzia Italiana sul Farmaco, sulla presenza di eventuali reazioni avverse tra i pazienti.

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