Protocollo d’intesa tra polizia postale e Amat per prevenire futuri nuovi attacchi di hacker informatici. L’accordo permetterà di rendere più sicuro e impenetrabile il sito internet della municipalizzata di Palermo. Negli ultimi 6 anni per due volte il portale è stato colpito dagli esperti criminali informatici. Da oggi per loro la vita sarà sicuramente più dura.

La crescita professionale del centro di cibernetica

Per l’esattezza l’intesa è stata raggiunta con il centro operativo di cibernetica della polizia postale. Si tratta di un organismo che negli anni si è molto attrezzato e specializzato. Agenti formati per far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza. In particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, come della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche. Espressioni riconducibili  sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.

A fine luglio l’ultimo attacco

A fine luglio scorso ci fu la nuova campagna di attacchi informatici del gruppo hacker filorusso Noname057(16) contro l’Italia. Nel mirino diverse aziende del trasporto pubblico locale, e tra queste proprio l’Amat di Palermo. Finirono nel mirino anche l’Anm di Napoli, l’Azienda consorzio trasporti veneziano a Cagliari, Siena mobilità, l’azienda regionale sarda trasporti, ed ancora la Sad di Bolzano e Trentino trasporti.

L’attacco al sito Amat

Per quel che riguarda l’attacco hacker al sito dell’Amat per giorni non è stato possibile accedere al sito. A rivendicare l’operazione fu proprio il gruppo Telegram della cyber gang russa “noname 057”, come confermava l’azienda. La rivendicazione per bloccare l’accesso a questo sito come ad altri per “punire” l’Italia per la sua politica di appoggio all’Ucraina nel conflitto con la Russia. Il gruppo contestò anche le recenti prese di posizione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo  incontro con presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

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