La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal Covid degli ultimi due anni: una giornata resa possibile dalle tantissime persone che hanno scelto ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire.
Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con generosità hanno donato. In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate.
Il cibo raccolto in Sicilia
In Sicilia sono stati raccolti 367.697 chilogrammi. Questo il dettaglio in kg per provincia: Agrigento 31.353; Caltanissetta 19.237; Catania 85.945; Enna 13.081; Messina 49.077; Palermo 75.480; Ragusa 23.394; Siracusa 24.104; Trapani 46.028.
Mai come in questo anno tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti.
Del resto in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità, raggiungendo un totale di 1milione 750mila assistiti. Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare.
“Tutti hanno donato, anche solo un pacco di ceci ma ciascuno ha partecipato alla Colletta Alimentare – afferma Pietro Maugeri presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV – con ciò che ha potuto donare. Senza dubbio l’allerta meteo arancione ha pesantemente condizionato il risultato di quest’anno, ciò nonostante il cuore dei siciliani è stato grande. Abbiamo avuto solo un calo del 6% a livello regionale nonostante un tasso di inflazione a doppia cifra sui beni alimentari. Vorrei aggiungere che ieri, girando tra i volontari di molti supermercati ho avuto modo di ascoltare storie di vita e di carità che mi hanno davvero commosso”.
Oltre che di persona, anche via social abbiamo ricevuto molte attestazioni di riconoscenza di cui siamo grati. Toccante la testimonianza di una persona che riceve aiuto alimentare che ci ha scritto “c’è una bella catena di umanità fra i volontari e colgo l’occasione per ringraziarli tutti ma proprio tutti per quanto amore e sincerità mettono ad aiutarci e non farci sentire dei falliti”.
Il peso del maltempo
Il grave maltempo su tutto il Sud, che purtroppo ha fatto anche vittime, il cui pensiero ha accompagnato tutti durante la giornata, ha rappresentato un limite alle attività della Colletta che ha registrato solo una lieve flessione del donato pari a circa il 4% in meno rispetto al 2021, con un incremento però del valore raccolto, considerando che l’inflazione ha superato per gli alimenti il +13.5%.
Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà.
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