sarà una estate di bar e ristoranti all’aperto. Palermo sceglie di venire incontri agli esercizi commerciali colpiti dall’emergenza Covid19 ma lo fa in modo parziale rispetto ai suggerimenti del governo contestando il piano economico proposto da Conte e compagni.

Così la giunta comunale ha avviato il processo di semplificazione delle procedure per la concessione del suolo pubblico e per ampliare il numero e l’estensione delle aree da destinare a servizi di ristorazione e affini e per attività turistico-ricettive.

Con un atto di indirizzo approvato ieri sera dalla Giunta su proposta degli assessori Piampiano e Catania, dopo le indicazioni ricevute nei giorni scorsi dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, è stato infatti deciso di rendere più veloce e snello il procedimento di richiesta e concessione del suolo pubblico a favore degli esercizi commerciali.

In particolare, per tutte le aree già indicate come pedonali nel PGTU sarà sufficiente che il commerciante interessato produca una richiesta accompagnata da perizia asseverata da un tecnico, perché la stessa richiesta sia operativa già prima delle verifiche da parte del SUAP.

Nel caso di richieste che interessano l’occupazione della sede stradale, ove questa non sia già pedonalizzata, sarà sufficiente la determina dirigenziale dell’ufficio traffico, che in previsione dell’elevato numero di richieste sarà adeguatamente potenziato già dalla prossima settimana con funzionari provenienti da altri assessorati. Resta comunque inteso che le istanze andranno presentate al SUAP.

La Giunta ha poi individuato un ulteriore elenco di 106 aree che pur non elencate nel PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) sono comunque in sintonia con le linee guida del PRG in fase di elaborazione o sono state nel tempo oggetto di forme di limitazione del traffico volte alla pedonalizzazione parziale o totale.
Per queste aree, il cui elenco non è comunque esaustivo, la Giunta proporrà al Consiglio comunale l’inserimento nel PGTU.

Altra importante novità introdotta dalla Giunta è la possibilità di usufruire di questi metodi semplificati per la concessione del suolo pubblico anche per coloro che, pur non in regola con il pagamento delle imposte locali, concordassero e quindi avviino un piano di rientro.

E sempre in materia di fiscalità, la Giunta ha incaricato la Ragioneria generale di valutare ed eventualmente predisporre gli atti necessari per concedere ogni forma di agevolazione compatibile con gli equilibri di bilancio e le recenti normative statale e regionale. In questo modo il Comune potrà essere pronto ad intervenire non appena la Regione avrà formalizzato le modalità attuative della legge finanziaria.

Il sindaco ha espresso gratitudine “a tutti gli assessori, ai dirigenti e funzionari coinvolti nella elaborazione di questo piano, che è certamente necessario e adeguato per dare una risposta alle richieste di categorie professionali che a Palermo occupano decine di migliaia di persone.
È un piano che esprime la visione di una città sicura e che si prende cura dei cittadini e delle imprese.
Con questi interventi sarà infatti possibile coniugare e sostenere la ripresa economica con la piena vivibilità delle aree della città interessate”.