Le bare non scoppiano, piuttosto subiscono un fenomeno termico che causa perdita di percolato. E’ quello che afferma l’assessore comunale  ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala in una  precisazione diffusa questa mattina in merito alle bare che sono a deposito da mesi al cimitero dei Rotoli.

Il fenomeno che ha reso necessaria una sanificazione d’emergenza a Sala Bonanno,  eseguita dagli operatori della struttura. Uno scenario infernale, quello del camposanto palermitano, su cui il Comune di Palermo si è attivato prima con un’ordinanza sindacale e poi con un cronoprogramma rigido di interventi da realizzare nei prossimi mesi, sia pure in grande ritardo. L’esponente della Giunta Orlando ha così deciso di chiarire, nello specifico, quanto avvenuto nelle scorse settimane nei depositi di lungomare Cristoforo Colombo.

Le affermazioni dell’assessore

 “In queste settimane è stato più volte scritto che le bare esplodono o scoppiano. Piuttosto subiscono un fenomeno termico causato dalle alte temperature che provocano nello zinco, contenuto all’interno delle casse, una dilatazione termica. Si fa presente che i luoghi dove è avvenuto il percolamento, in particolar modo Sala Bonanno, sono stati bonificati”:

Lo Monaco (M5S): “Chiarimento fuori luogo”

Un chiarimento fuori luogo lo ha definito Viviana Lo Monaco, capogruppo del Movimento 5 Stelle. “Le precisazioni dell’assessore Sala riguardo ai fenomeni dell’esplosione delle bare, che a suo avviso sono da ricondurre alla cosiddetta “dilatazione termica” dovuta alle alte temperature, appaiono quanto meno fuori luogo, tenuto conto che il problema più grave risiede nel fatto che tali eventi non si siano verificati sotto terra, come occasionalmente potrebbe anche avvenire senza destare clamore, bensì alla luce del giorno, in quanto a Palermo un numero inaccettabile di bare privo di sepoltura continua a essere accatastato in un vergognoso deposito”.

Russo (Fratelli d’Italia): “Siamo alle comiche. Si dimetta”

Più duro il consigliere di Fratelli d’Italia Girolamo Russo, che invoca le dimissioni dell’assessore Sala e del sindaco Orlando. “E’ una dichiarazione infelice, perché il problema va risolto a prescindere. Le bare sono esplose e rischiano di continuare a farlo. L’assessore Sala e il sindaco Orlando dovrebbero fare le giuste valutazioni e dimettersi. Ormai siamo alle comiche finali. E’ inaccettabile”.

Arcoleo (PD): “Nota per chiarire alcune procedure”

A difesa dell’assessore Sala si schiera il capogruppo del PD Rosario Arcoleo, che definisce il chiarimento con un atto dovuto. “La nota è stata pubblicata per delucidare alcune procedure. C’è qualcuno che continua ad attaccare laddove non c’è più una condizione che lo consente, visto che il cronoprograma funziona. Quindi si cerca di trovare un escamotage per tirare di nuovo in mezzo le difficoltà dell’emergenza cimiteri”.

La nota dell’assessore Sala

L’assessore Sala, in una nota ufficiale, ha aveva anche aggiunto altro. “Infine le bare che hanno subito percolamenti (circa una quindicina) sono state sarcofagate – haq sostenuto nella medesima precisazione Sala -. Quindi non potranno rilasciare liquidi dagli interstizi. Alcune di queste casse devono ancora essere saldate e alla saldatura si provvederà a partire da lunedì quando arriveranno le barre di stagno“.