Si è tenuto a Palermo un incontro tra i coordinatori regionali di Cantiere Popolare, Italia Viva e Udc, rispettivamente Massimo Dell’Utri, Davide Faraone e Decio Terrana. Tra i temi affrontati l’opportunità di un allargamento del fronte che occupa l’area centrale dello schieramento politico anche ad altre realtà che si ispirano ai valori del riformismo, del popolarismo e del liberalismo. Un dialogo che verrà sviluppato nei prossimi giorni per la costruzione di un progetto di governo della Regione e delle città siciliane.

Un fronte con liberali, popolari e riformisti

“Si rafforza e si estende il progetto dell’unità delle forze liberali, popolari e riformiste – precisano in un nota Massimo Dell’Utri, Davide Faraone e Decio Terrana -. Nei prossimi giorni verranno promossi nuovi incontri con altri partiti, movimenti ed esponenti dalla società civile, sui punti programmatici e sulle sinergie in vista degli importanti appuntamenti elettorali”.

I ragionamenti del centrosinistra

Potrebbe essere questa una risposta alle altre forze politiche, di centrodestra e di centrosinistra, che in questi giorni si sono mobilitate per formare un fronte in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, le comunali di Palermo e le regionali. Ad esempio Pd, sinistra e civici stanno ragionando già sul nome del prossimo candidato sindaco. C’è chi giura che a succedere a Leoluca Orlando nella poltrona più importante della città di Palermo sarà una donna. A dare il primo identikit in questo senso era stato lo stesso segretario regionale del Partito Democratico,  Anthony Barbagallo, ma oggi ogni previsione non appare pere nulla scontata. Anche perché nel ragionamento del prossimo sindaco di Palermo finirà sicuramente anche quello della scelta del candidato alle elezioni regionali del centrosinistra.