“In qualità di capo dell’opposizione ho incontrato in questi giorni i vertici della Regione siciliana, e fino a stamane l’assessore al territorio ed ambiente Cordaro, e mi sono reso conto delle gravi inadempienze del sindaco di Palermo”. Così Fabrizio Ferrandelli intervenendo sulla questione rifiuti.
“Condivido quanto detto dal Presidente Musumeci, ovvero che qualcuno informi Orlando sulle sue competenze e responsabilità! Poiché tengo alla mia città – continua Ferrandelli – sollecito l’amministrazione a scongiurare l’emergenza rifiuti applicando l’articolo 191 del Decreto legislativo 152/2006. Mi pare scandaloso che davanti una raccolta differenziata al palo, crediti stralciati e difficoltà economiche aziendali evidenti, ci sia anche un’incapacità di programmazione. È inaccettabile che l’ampliamento della sesta vasca sia partito dal Comune il 6 giugno, e che soltanto poche ore fa, il 26 ottobre, sia arrivata la richiesta di valutazione d’incidenza ambientale al Cai, che doveva essere il presupposto per il progetto di ampliamento della vasca. Nonostante la tempistica fuori da ogni logica, il dipartimento della Regione, per venire incontro alla città, e anche grazie ai ripetuti solleciti della mia parte politica, ha valutato ugualmente la procedura che il prossimo 5 novembre andrà in Conferenza dei servizi. Nel frattempo – conclude Ferrandelli – a rischio c’è la salute di una città”.
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