La Commissione di senologia istituita presso l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha intrapreso ieri le visite alle strutture di riferimento che ospiteranno in Sicilia le unità altamente specializzate e dedicate esclusivamente alla diagnosi e alla cura del tumore al seno (Breast Unit).
La Commissione, guidata da Francesca Catalano, direttrice dell’Unità di senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ha iniziato le sue “site visits” ieri dalla città di Palermo. Ad essere “esaminati” nelle giornate di ieri e oggi i tre ospedali che registrano i maggiori volumi di attività per la cura del carcinoma alla mammella, Civico, Policlinico e Villa Sofia-Cervello, candidate a diventare centri di eccellenza della rete senologica regionale.
“La commissione è al lavoro da ieri, siamo partiti dal capoluogo siciliano e abbiamo iniziato a studiare i punti di forza e le difficoltà del sistema, incontrando tutte le figure professionali coinvolte nella cura delle pazienti – ha affermato Francesca Catalano – abbiamo valutato l’adeguata presenza di professionisti e i reparti dedicati alle donne che subiscono delicati interventi, quest’ultima costituisce ad oggi una delle criticità riscontrate, da qui la richiesta ai direttori generali di impegnarsi in breve tempo per garantire alle pazienti operate di carcinoma alla mammella, cure in reparti dedicati”.
Prossime tappe nella road map tracciata dalla commissione di senologia, saranno gli Ospedali San Vincenzo di Taormina, il Policlinico e il Cannizzaro di Catania, le tre strutture saranno visitate il 25 e 26 luglio, seguiranno Gela e Ragusa. “Ad affiancare il lavoro dei commissari – ha aggiunto Catalano – il professor Lorenzo Orzalesi dell’Università di Firenze e chirurgo nella Breast Unit dell’Ospedale Careggi, che fornirà un supporto nel tracciare un percorso idoneo, in base alla sua esperienza nel capoluogo toscano”.
Fanno parte della commissione l’oncologo Vincenzo Adamo (Policlinico Messina), il responsabile dello screening mammografico di Ragusa Giuseppe La Perna, il direttore della Radioterapia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania Franco Marletta, la data manager Eleonora Miano, l’anatomo patologo Gaetano Magro (Policlinico di Catania), il chirurgo senologo Giuseppe Catanuto (ospedale Cannizzaro di Catania), il chirurgo plastico Egidio Riggio (Istituto nazionale Tumori Milano), Maria Francesca Rizzo (reapinsabile Uosd diagnostica senologica Ospedale Garibaldi Catania) e le rappresentanti di Europa Donna e Salute Donna per le associazioni di volontariato. Per l’ Assessorato alla Salute fanno parte dell’organismo Lucia Li Sacchi, Salvatore Scondotto, Stefano Campo,Vincenzo Lo Presti e Sergio Buffa.
La Regione siciliana dopo anni di attese, ha presentato nel 2019 il primo Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) per la diagnosi e la cura del tumore al seno e istituito un modello condiviso per il trattamento di questo tipo di neoplasia, dalla prevenzione, alle terapie, alle cure palliative, che saranno così omogenee su tutto il territorio nazionale. Le pazienti, anche attraverso le Breast Unit, potranno curarsi presso la propria città, come avviene nel resto d’Italia, con la consapevolezza di essere seguite da professionalità eccellenti e con gli stessi percorsi diagnostico-terapeutici delle altre regioni.
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