Un rilancio del centro trapianti del policlinico di Palermo accanto ad un potenziamento della cultura della donazione degli organi. Queste le basi da cui partire e per cui si deve andare di pari passo se si vuole rilanciare la struttura sanitaria. Proprio il rafforzamento della struttura organizzativa e delle attività del centro regionale trapianti del policlinico (Crt) è stato l’oggetto dell’incontro di ieri pomeriggio. Il faccia a faccia tra il commissario dell’azienda ospedaliera universitaria palermitana, Salvatore Iacolino, il direttore del centro nazionale trapianti Massimo Cardillo e il coordinatore dello stesso centro siciliano Giorgio Battaglia. Presente all’incontro anche Bruna Piazza, ex responsabile del coordinamento operativo del Crt e da giugno scorso direttore dell’anestesia e rianimazione dell’ospedale di Termini Imerese.

Donazione essenziale

“La donazione di organi, presupposto fondamentale per l’esecuzione di un trapianto, – afferma il commissario Iacolino –. E’ un importante tema di salute pubblica su cui agire con fermezza. Il policlinico è al fianco del Crt e lo supporta in tutti i processi e le iniziative necessarie per incentivare le donazioni e salvare tante vite umane. Un supporto a cominciare dalle procedure di reclutamento di psicologi, chimici e biologi su cui interverrò prontamente per la tempestiva definizione”.

Al centro di politiche regionali

L’assessorato regionale alla Salute aveva individuato lo scorso l’azienda ospedaliera universitaria lo scorso anno come capofila per l’espletamento delle procedure concorsuali. Nel corso dell’incontro è stata condivisa anche l’esigenza di iniziative per rafforzare la cultura della donazione e contrastare l’alto tasso di opposizione.

I dati sulle donazioni preoccupanti

Più di 4 siciliani su 10 dicono “no” alla donazione dei propri organi in caso di morte. Emerge dalla “dichiarazione di volontà” che ogni cittadino esprime all’ufficio Anagrafe per rinnovi dei documenti di identità. Un numero elevato e preoccupante, secondo il commissario dello Stato della Regione Siciliana Ignazio Portelli che per questo motivo ha deciso di avviare una collaborazione con il Crt, il centro regionale trapianti, nell’ottica di informare, sensibilizzare e invertire questo trend.

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