Nello Musumeci fa la sua mossa in merito all’emergenza cimiteriale che regna a Palermo da oltre tre anni. L’ex Governatore siciliano, oggi ministro per la Protezione Civile e il Mare, ha presentato un emendamento governativo alla Camera dei Deputati, proponendo la nomina di Roberto Lagalla in qualità di commissario straordinario fino al 31 dicembre 2023. Atto che non si limita però soltanto a questo, aprendo alla possibilità di poter nominare fino a cinque tecnici esterni, che fungerebbero da sostegno al primo cittadino nella risoluzione delle criticità sul cimitero dei Rotoli.

Camposanto, quello di lungomare Cristoforo Colombo, nel quale ad inizio 2023 ci sarà un avvicendamento alla direzione. Come preannunciato nei giorno scorsi, Leonardo Cristoforo, direttore uscente della struttura, tornerà all’Ufficio Contratti, lasciando il posto ad una nuova figura. Trattasi, con ogni probabilità, di Sergio Mariano, architetto attualmente dispacciato al Polo Tecnico di Palermo.

L’emendamento governativo sull’emergenza cimiteriali di Palermo

Un emendamento, quello promosso da relatore da parte dell’ex presidente della Regione, sostenuto alla Camera dai deputati Giuseppe Pella (Forza Italia); Silvana Comaroli (Lega) e Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia). Un piemontese, una lombarda e un romano DOC. Un atto che si sofferma sull’emergenza cimiteriale, fra il sesto e il decimo punto, ponendosi come possibile postilla all’attuale testo dell’articolo 146 della legge finanziaria. “Al fine di garantire la tutela della salute pubblica e della pietà dei defunti..il sindaco di Palermo è nominato a titolo gratuito, fino al 31 dicembre 2023, commissario di Governo per il coordinamento e l’esecuzione degli interventi urgenti”.

Figura, quella del commissario, che secondo quanto previsto dal testo dell’emendamento potrà “definire misure semplificate per la celere conclusione delle procedure autorizzative e per la tempestiva realizzazione degli interventi funzionali al consolidamento, alla messa in sicurezza e all’ampliamento degli attuali insediamenti cimiteriali; acquisire, anche temporaneamente, strutture ed apparecchiature mobili. Quest’ultime finalizzate alla gestione dei servizi cimiteriali, con particolare riferimento alle funzioni crematori e di conservazione provvisoria dei cadaveri; promuovere ulteriori accordi tra la città di Palermo e i comuni della Città Metropolitana per assicurare ulteriori posti”.

L’apertura alla nomina di esterni

L’elemento di novità, rispetto a quanto rappresentato nei giorni scorsi, è quello della possibilità di ricorrere a tecnici esterni. Cinque, per la precisione e con un tetto massimo di spesa di 200.000 euro per l’annualità 2023. “Il Commissario di Governo, per l’espletamento delle attività, è autorizzato a conferire incarichi individuali; a stipulare contratti di lavoro a tempo determinato e a ricorrere ad altre forme di lavoro flessibile. Ciò in favore di sogetti di comprovata esperienza e professionalità connessa alla natur delle attività, nel limite massimo di cinque unità ed entro il limite di spesa complessivo di 200.000 euro per l’anno 2023”.

Attività da finanziare con un fondo di spesa da due milioni di euro, così come chiesto dal primo cittadino qualche giorno fa. Capitolo di spesa sul quale “è autorizzata l’apertura di un’apposita contabilità speciale intestata al Commissario di Governo. Su tale contabilità possono riversate eventuali ulteriori risorse, finalizzate allo scopo e rese disponibili dal Comune, dalla Città Metropolitana e dalla Regione”.

Cambio di direttore al cimitero dei Rotoli

Un pacchetto di norme al quale si potrebbe affiancare la previsione di un avvicendamento alla direzione del cimitero dei Rotoli. L’incarico di Leonardo Cristoforo, attuale direttore del camposanto, scadrà il prossimo 31 dicembre. Per il dirigente, quasi certamente, non ci sarà rinnovo del contratto e tornerà così all’Ufficio Contratti, sua naturale collocazione. A sostituirlo nell’incarico sarà, con ogni probabilità, Sergio Marinaro, architetto ed attuale dirigente del Polo Tecnico di Palermo. Secondo indiscrezioni, Marinaro dovrebbe accettare l’incarico con riserva, dandosi circa 15 giorni di tempo per valutare lo stato dell’arte al cimitero dei Rotoli. Un profilo di grande esperienza amministrativa, quello ipotizzato, visto che lo stesso Marinaro ha ricoperto incarichi sia al SUAP che alla Protezione Civile.

Articoli correlati