La Città Metropolitana di Palermo bandisce, dopo molti anni, un concorso pubblico per il reclutamento di diplomati a tempo indeterminato e pieno di 36 unità di personale, non dirigenziale. I nuovi assunti saranno inquadrati nel profilo professionale di istruttore amministrativo-contabile-area istruttori del comparto funzioni locali. La selezione riguarda un profilo intermedio nell’ambito del sistema di classificazione del personale degli enti locali, con mansioni di natura amministrativa e contabile. Il concorso prevede il possesso del diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. E’ strutturato su due prove di esame: una scritta, basata su quesiti a risposta multipla sulle materie indicate nel bando. Ed una successiva prova orale, alla quale saranno ammessi un numero di candidati pari a 5 volte il numero dei posti messi a concorso. Ammissione anche per i candidati classificatisi ex aequo rispetto all’ultima posizione valida per l’ammissione alla successiva prova selettiva.

Vernuccio: “Poveri di risorse umane”

“La città metropolitana di Palermo – spiega il direttore generale Nicola Vernuccio – finalmente torna ad assumere. Dopo molti anni di fermo, riacquista la sua capacità assunzionale. Lo dimostra questo concorso che rappresenta un primo decisivo passo verso il rinnovamento dell’amministrazione, ad oggi troppo povera di risorse umane per investire nello sviluppo e nel miglioramento dei servizi resi al cittadino. Sono certo che questo concorso possa rispondere positivamente all’evidente necessità di nuovo personale in questa macchina amministrativa ed offrire così importanti opportunità a tanti giovani in cerca di occupazione. E’ un risultato importante al quale abbiamo lavorato lungamente e con grande determinazione. Grazie al quale sarà possibile puntare ad ambiziosi obiettivi di efficienza e di crescita del territorio metropolitano”.

Quando verrà pubblicato il bando

Questo primo concorso garantirà all’ente nuove risorse umane e quindi permetterà di ridare ossigeno agli uffici di questa ampia e complessa struttura amministrativa. In supporto ci sarà il Formez Pa che curerà le procedure concorsuali. Si pensa di poter completare tutto prima dell’estate 2024. La direzione politiche del personale della Città Metropolitana di Palermo, cui è affidata la gestione della procedura concorsuale, ha predisposto il bando. Si è tenuto conto della più recente normativa in materia di concorsi pubblici. Formez svolgerà, inoltre, attività di assistenza ai candidati durante la procedura di iscrizione al concorso e curerà l’organizzazione logistica, la gestione e realizzazione della prova scritta. Le fasi della procedura concorsuale sono descritte nel bando di concorso che verrà pubblicato, come previsto dalla nuova normativa in materia di concorsi pubblici, il 23 novembre prossimo. Sarà caricato sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/, e sul sito internet istituzionale della Città Metropolitana di Palermo https://www.cittametropolitana.pa.it, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di concorso”.

Le modalità di partecipazione

I candidati potranno inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cne e Idas e compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, dietro registrazione sullo stesso Portale. All’atto della registrazione si dovrà compilare il proprio curriculum vitae. Previsto, a pena di esclusione, il versamento di una quota di partecipazione al concorso di 10,33 euro. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata a lui intestato o di un domicilio digitale. La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda dovranno essere completati entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sul Portale “inPA” e sul sito istituzionale della Città Metropolitana di Palermo. Le candidature sul portale inPA potranno essere inviate a decorrere dalle 20 del 23 novembre.

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