Si moltiplicano in questi giorni le occasioni di finanziamento per la costituzione di comunità energetiche rinnovabili in Sicilia le quali, secondo gli ambientalisti, potrebbero giocare un ruolo strategico nel raggiungimento degli obiettivi climatici dei prossimi anni. Nell’attesa del bando del PNRR che per la nascita delle CER destina risorse per ben 2,2 miliardi di euro ai comuni sotto i 5.000 abitanti, altre occasioni interessanti si profilano per coloro che credono che non ci sia tempo da perdere per avviare la transizione energetica, e che questa passi anche attraverso la trasformazione del modello energetico, dalla produzione centralizzata da fonti fossili alla generazione distribuita dell’energia da fonti rinnovabili.

Il bando regionale

È d’ieri la pubblicazione dell’Avviso Pubblico della Regione Siciliana “Promuovere la Sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani attraverso le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali” che finanzia le spese strettamente connesse alla costituzione delle CER (progetto di fattibilità tecnico-economica ed adempimenti amministrativi) promosse dai comuni siciliani, mettendo a disposizione risorse da assegnare per circa 5 milioni di euro.

La Sicilia si allinea alle altre regioni

“La Sicilia si allinea a tante altre Regioni che stanno operando nell’ottica di favorire la diffusione e l’utilizzo delle energie rinnovabili, anche a seguito delle direttive governative e della Comunità europea – dice l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri  – Con lo stanziamento di questi fondi intendiamo favorire la nascita e la creazione di queste comunità che devono servire a stimolare l’autoconsumo e l’autoproduzione di energia. Le amministrazioni pubbliche hanno un ruolo fondamentale nell’attivazione delle CER e  – continua la rappresentante del governo Musumeci – per questo riteniamo importante aiutare i Comuni a far partire questi nuovi modelli energetici che devono essere costruiti “su misura” in base al tipo di territorio, alle esigenze dei cittadini e alle tipologie di fonti di energia alternativa più adatte fino alla realizzazione di un piano energetico che consenta la sostenibilità della Comunità”.

Il bando della Fondazione CON IL SUD

E, sempre ieri La Fondazione CON IL SUD ha lanciato il “Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud” per ulteriori 1,5 milioni di euro, con l’obiettivo di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso che portino alla nascita di “comunità energetiche” nelle regioni meridionali per ridurre la povertà energetica.

Un sistema di welfare

“Sono più di 2 milioni i nuclei familiari in povertà energetica in Italia e, in questi ultimi mesi, la platea di coloro che si trovano in una condizione di vulnerabilità energetica si è allargata notevolmente con l’impennata dei prezzi dell’energia – dice Anita Astuto, responsabile energia e Clima di Legambiente Sicilia -. Crediamo molto nel potenziale trasformativo delle CER che, se ben costruite, possono portare benefici ambientali ed economici ma anche in termini d’innovazione sociale a intere comunità, un vero e proprio strumento di welfare strutturale per famiglie, piccole e medie imprese, enti del terzo settore e Amministrazioni, oggi più di ieri in difficoltà a pagare le bollette di luce e gas”.

L’appello ai sindaci

“È per questi motivi che esortiamo sindaci ma anche tutti i cittadini siciliani ad avvalersi di queste opportunità. Noi, come Legambiente Sicilia, continueremo l’azione che abbiamo portato avanti in quest’ultimo anno attraverso il nostro progetto Sicilia Carbon Free e attraverso l’azione dei circoli sul territorio, per la diffusione della conoscenza di questo strumento che possa contribuire all’innesco dei processi di partecipazione che sono alla base della costituzione di una Comunità energetica”.

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