Attesa per la convention del centrodestra a Palermo. Il gruppo regionale a sostegno di Renato Schifani si riunirà sabato 10 settembre al cinema multisala Politeama. Un appuntamento nel quale saranno presenti tutti i principali protagonisti delle cinque liste a sostegno del candidato di coalizione. Un’attesa che cresce anche alla luce della possibile presenza dei leader nazionale.

Attesa per Salvini e Meloni

Sul palco di Palermo, secondo indiscrezioni, dovrebbero presenziare sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini. Qualche dubbio in più per il leader della Lega, già in Sicilia all’inizio della scorsa settimana per l’apertura della campagna elettorale del Carroccio. Il fondatore di Prima l’Italia dovrà inoltre presenziare nel prossimo weekend all’udienza relativa al processo Open Arms.

Berlusconi in modalità smart

Dopo aver presentato qualche giorno fà il suo canale Tik Tok, Silvio Berlusconi potrebbe scegliere ancora la tecnologia per essere, anche se virtualmente, presente alla convention del centrodestra. I componenti di Forza Italia in Sicilia auspicano infatti un intervento del Cavaliere visto che, proprio nell’Isola, la compagine azzurra potrebbe invertire quella che sembra una tendenza negativa rispetto all’ambito nazionale, almeno secondo i sondaggi. Berlusconi potrebbe quindi collegarsi in modalità smart, partecipando così all’evento principale del centrodestra in Sicilia.

Si lavora alla squadra degli assessori

Una coalizione, quella a sostegno di Renato Schifani, che sta lavorando anche sul fronte della squadra di Governo regionale. Fronte sul quale il candidato del centrodestra si è espresso così qualche giorno fa. “No agli assessori tuttologi, sì agli assessori politici che abbiano una competenza nel ramo. Ed eventualmente un sì subordinato a tecnici che abbiamo comunque un’esperienza politica. Cito un caso per tutti – ha aggiunto Schifani –. Letizia Moratti, non vive in Sicilia ma è un esempio emblematico. Nessun veto, nessuna dichiarazione contro qualcuno. E se qualcuno pensa di farci apparire divisi, si sbaglia perché io sono per la logica dell’unità e della condivisione”.

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