“Ho seguito quelle che sono state le disposizioni dettate dalle normative dei decreti legge. Da giorno 5 marzo io ho tenuto a tenuta stagna  la struttura non è entrato più nessun familiare”. Queste le parole di Pasquale Pirrone amministratore unico della residenza sanitaria Villa delle Palme a Villafrati dove si sono registrati sedici contagi da coronavirus. La struttura attualmente è isolata.

Pirrone parla dell’ipotesi circolata in contemporanea con la notizia dei contagi, che a portare il virus all’interno della struttura assistenziale sia stata una persona rientrata dal Nord Italia e che senza nessun riguardo alle norme e alle misure per arginare la diffusione del contagio si sia recata a Villa delle Palme a far visita ad un parente ricoverato.

Sono infatti sedici gli anziani positivi al Coronavirus: l’intera struttura è in isolamento con dentro oltre cento persone fra dipendenti e ospiti di cui si attende l’esito del tampone.

Undici anziani, quelli che presentavano sintomi più gravi nella notte sono stati trasportati all’ospedale di Partinico, appena allestito per ricevere i contagiati da Covid-19 che già ospitava quattro pazienti arrivati da Palermo.

“Prima del 5 marzo c’era entrata libera dei parenti come avviene anche per le strutture ospedaliere – tiene a sottolineare Pirrone -. Se è venuto qualcuno prima del 5 marzo dal Nord ed ha visitato qualche parente non posso dire che sia avvenuto ma neanche smentire perchè prima di quella data non tenevamo controlli su chi accedeva alla struttura”.

Pirrone coglie l’occasione per ribadire l’impegno a favore degli anziani ma anche per chiedere dispositivi protezione per i lavoratori: “Noi vogliamo continuare a lavorare dando aiuto ai nostri anziani, noi ci leghiamo a queste persone ricoverate. Abbiamo bisogno dei presidi per aiutarli”.

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